Gli Internazionali di tennis di Roma stanno entrando nel vivo. Per quanto riguarda i colori azzurri, tra gli uomini sono usciti Volandri e Starace. Tra le donne la Knapp ha vinto il derby con la Vinci e la Pennetta con una prova convincente e la Errani sono approdate al secondo turno, mitigando l’eliminazione della Schiavone. Un torneo quello di Roma tanto atteso dagli sportivi italiani che è ancora all’inizio. Ma se proprio tra gli uomini non sembrano esserci dubbi, con i soliti Nadal, Djokovic, Federer e Murray nettamente favoriti, tra le donne sembra esserci un grande equilibrio. Noi speriamo in qualche sorpresa nel torneo femminile che potrebbero regalarci sia Pennetta, che Errani e confidiamo nel doppio femminile formato da Vinci ed Errani. Per parlare così di questi Internazionali abbiamo sentito Rino Tommasi, uno dei giornalisti più esperti di tennis. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Come vede questa edizione degli Internazionali?
Finora è un po’ mancato il pubblico ma c’è da dire che lunedì pioveva. Sinceramente penso fosse meglio dividere il torneo maschile e quello femminile in due settimane distinte.
Sono comunque Internazionali che hanno ritrovato tanta importanza e tanto interesse.
In effetti sono presenti i migliori giocatori del mondo sia in campo maschile, che in quello femminile e questo dà importanza agli Internazionali.
Quali saranno i protagonisti del torneo maschile?
Credo che alla fine vincerà uno dei primi quattro giocatori del mondo, Nadal, Federer, Murray o Djokovic. Non vedo altri giocatori che possano vincere gli Internazionali.
E quelli del torneo femminile?
Qui c’è un sostanziale equilibrio ed è più difficile dare un esatto pronostico sulla giocatrice che vincerà questi Internazionali.
Come vede i tennisti italiani in questo torneo?
Non bene, ma anche perchè il livello del nostro tennis non è certo eccezionale. Basta pensare che il nostro miglior giocatore è Seppi al quarantesimo posto.
E come vede le tenniste italiane, potranno regalarci qualche sorpresa?
No non credo, l’unica che poteva e potrebbe fare cose importanti è Francesca Schiavone. Per il resto non penso che né Pennetta, né Errani siano in grado di regalarci delle sorprese. Certo bisogna dire che le nostre tenniste rispetto agli uomini sono molto più forti e comunque occupano buone posizioni nel ranking mondiale, a testimonianza di un miglioramento avvenuto negli ultimi anni. Non hanno però grande fisicità, non sono atlete così forti come la Kvitova, ad esempio, e questo purtroppo le condiziona molto.
Quindi neanche Sara Errani potrebbe arrivare fino in finale?
No, penso proprio di no. E’ stata fortunata perchè ha programmato la sua stagione in un certo modo e ha vinto alcuni tornei di secondo piano. Non mi sembra però che possa competere con le migliori per vincere a Roma. L’unica, ripeto, che potrebbe fare cose importanti a livello mondiale è Francesca Schiavone.
E tra gli uomini non si vede ancora l’erede di Panatta, quali sono le cause di tutto questo e quanto dovremo ancora aspettare?
Tutto questo succede perchè i tennisti italiani non hanno la fame che hanno i tennisti di altre nazioni, quella voglia di vincere ad ogni costo e di imporsi che manca un po’ da noi. PEr questo è normale che non abbiamo ancora trovato l’erede di Panatta.
Le piace il tennis di oggi, o le mancano personaggi come John McEnroe, per esempio?
E’ cambiato il modo di giocare, ora si tira molto più forte la palla, così si scende poco a rete e si evitano quei preziosismi che avevano tennisti come McEnroe. E penso che con questo nuovo modo di giocare dove si dà spazio al lato fisico del gioco sarà impossibile vedere di nuovo in futuro campioni come McEnroe.
(Franco Vittadini)