Notizie in chiaroscuro oggi per il tennis italiano dal Masters 1000 di Madrid (il quarto della stagione, dotato di un montepremi di 3.706.000 euro), con un Andreas Seppi che conferma l’ottimo momento di forma mentre Fabio Fognini è tradito dalla caviglia proprio mentre è a un passo dal compiere una bella impresa contro il francese Gilles Simon. Intanto a Madrid si continua a parlare molto dell’ormai famigerato colore blu della terra (ex) rossa, voluto dall’Atp nonostante le proteste di molti, compreso il numero 1 del mondo Novak Djokovic. Ma andiamo a vedere cosa hanno fatto oggi i due italiani. Con un’altra prestazione molto positiva, Andreas Seppi ha vinto la sua quinta partita consecutiva (dopo aver portato a casa il secondo titolo in carriera settimana scorsa a Belgrado, facendo anche segnare una doppietta italiana con Sara Errani a Budapest), battendo Michael Llodra in due set, per 7-5 6-4. Un risultato apprezzabile, in particolare considerando che nei due precedenti Andreas aveva sempre perso con Llodra. L’altoatesino in questo modo accede al secondo turno del “Mutua Madrid Open”. Quella di Madrid è una terra veloce (oltre che blu), che sembra adattarsi bene al gioco dell’altoatesino. Notizie meno positive, con un certo rimpianto, sono giunte invece dal secondo scontro diretto Italia-Francia. A nove giorni di distanza dalla finale di Bucarest, infatti, Gilles Simon ha nuovamente battuto Fabio Fognini, questa volta con molta più fatica e con il punteggio di 6-7(1) 6-3 6-3. Il ligure, dopo aver dominato il tie-break del primo set, conduceva 7-6 3-1 sulla testa di serie numero 9, prima di subire un parziale di 5 giochi consecutivi che gli è costato il secondo set e di fatto la partita, anche a causa di una caviglia ballerina. Il primo set aveva visto Simon servire per il parziale sul 6-5, ma Fabio è stato bravissimo a operare il controbreak per poi andare appunto a dominare il tie break con un eloquente 7-1. Nel secondo, invece, il black-out dopo il 3-1 ha di fatto indirizzato l’esito dell’intero incontro. Il numero 12 del mondo, a quel punto, ha avuto infatti vita relativamente facile nel terzo set, chiuso per 6-3 con due break di vantaggio. Restano i rimpianti, perché la vittoria era a portata di mano e avrebbe completato la coppia azzurra.
Tra le donne, la numero 1 del tabellone e della classifica Wta Victoria Azarenka ha battuto all’esordio la ceca Andrea Hlavácková col punteggio di 6-3 7-6 (2) e un po’ di fatica nel secondo parziale. Si è qualificata per il terzo turno anche Maria Sharapova, seconda testa di serie, che ha eliminato l’altra ceca Klara Zakopalova 6-4 6-3.
(Mauro Mantegazza)