Quarta tappa del Giro d’Italia 2012, prima in Italia, e si fa subito sul serio. La Corsa Rosa infatti riparte da Verona con una cronosquadre di 33,2 chilometri che scatterà davanti a San Zeno per concludersi in piazza Bra. Partenza e arrivo in pieno centro, ma nel percorso si uscirà dalla città scaligera, andando verso la Valpolicella ed affrontando anche un tratto in salita: niente di trascendentale, sia chiaro, ma comunque una variabile da tenere in grande considerazione in un esercizio particolare come una cronometro a squadre. Il tratto più veloce saranno invece gli ultimi 11 km verso il traguardo. Soprattutto nella parte centrale serviranno dunque sincronismi perfetti, che faranno emergere le formazioni con i migliori cronoman ma anche più esercitate per questa specialità. Tanto per fare un esempio, la Liquigas ieri ha provato questo tratto per ben due volte. Per farla breve, il segreto è quello di tenere un’andatura regolare, senza tirare il collo ai compagni: semplice a dirsi, meno a farsi. Ricordiamo infatti che il tempo viene preso sul quinto componente della squadra, quindi ci si può permettere di “perdere” al massimo quattro componenti, che verranno accreditati del loro tempo effettivo al traguardo: quindi non dovranno essere i capitani o altri uomini importanti, ma solo gregari (che comunque non andranno sacrificati troppo presto per ritrovarsi con pochi uomini per molti chilometri). Vanno poi valutate le condizioni di forma di chi è uscito malconcio dalle scorse cadute: la Bmc e la Sky – che sulla carta sono tra le favorite – non possono certo permettersi di lasciare per strada Phinney e Cavendish. La Garmin potrebbe essere dunque la grande favorita, visto che sabato ad Herning ha piazzato cinque atleti nelle prime diciassette posizioni delle cronometro d’apertura. Poi ovviamente ci sarà la lotta tra le squadre dei favoriti per la classifica generale: la Lampre (Cunego e Scarponi) e la Androni (Rujano) devono limitare i danni da Katusha (Rodriguez), Astana (Kreuziger) e naturalmente Liquigas, che due anni fa al rientro dall’Olanda vinse la cronosquadre Savigliano-Cuneo, primo mattone della vittoria finale di Ivan Basso, che tra l’altro vinse la cronosquadre (Piacenza-Cremona) anche nel 2006 – anno del suo primo Giro vinto – con la Csc. Infine la RadioShack, che ha buoni cronoman ma deve stare attenta a non perdersi Frank Schleck: ce la faranno?



Nella prossima pagina troverete l’ordine di partenza delle ventidue squadre nella cronosquadre Verona-Verona di oggi.

 

Ore 15.25 Ag2R La Mondiale

Ore 15.28 Euskaltel

Ore 15.31 Androni-Venezuela

Ore 15.34 Lampre-Isd

Ore 15.37 Lotto Belisol

Ore 15.40 Colnago-Csf Inox

Ore 15.43 Fdj-BigMat

Ore 15.46 Farnese-Selle Italia



Ore 15.49 Katusha

Ore 15.52 Movistar

Ore 15.55 NetApp

Ore 15.58 Rabobank

Ore 16.01 Saxo Bank

Ore 16.04 Liquigas-Cannondale

Ore 16.07 Astana

Ore 16.10 Omega-Quick Step

Ore 16.13 Vacansoleil-Dcm

Ore 16.16 Sky

Ore 16.19 RadioShack-Nissan

Ore 16.22 Orica-GreenEdge

Ore 16.25 Garmin-Barracuda

Ore 16.28 Bmc

 

(Mauro Mantegazza)

Leggi anche

Diretta/ Atletico Madrid Lipsia (risultato finale 2-1): la decide Gimenez! (19 settembre 2024)