L’Italia ha sofferto più del previsto contro la Finlandia nel primo match del Torneo di qualificazione per Londra 2012 a Sofia, in Bulgaria. Una stentata vittoria per 3-2, che lascia molti dubbi sulla condizione degli azzurri. Nel secondo match contro la Germania bisognerà mostrare più convinzione, più determinazione agonistica, anche se un eventuale insuccesso contro i tedeschi non pregiudicherebbe l’accesso alle semifinali: infatti la Slovacchia nell’ultima partita del girone non dovrebbe metterci in difficoltà. Semmai i problemi potrebbero venire dopo, quando ce la vedremo con una delle squadre qualificate alle semifinali dell’altro girone, probabilmente Serbia e Bulgaria, con i bulgari che godono anche del fattore campo: solo la vincente del torneo andrà a Londra. Se andrà male ci sarà il Torneo Intercontinentale in programma a Verona dall’8 al 10 giugno come ultima chance di qualificazione ai Giochi. Per parlare quindi di questo torneo di Sofia abbiamo sentito Paolo Tofoli, grande giocatore del volley italiano, ora allenatore. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Esordio faticoso dell’Italia contro la Finlandia: cosa pensa di questo match?
Ci poteva stare un esordio così visto che la Finlandia è molto cresciuta in questi anni, anche per merito della conduzione di Berruto. E poi si fa sempre fatica ad entrare nell’atmosfera di un torneo, di qualunque tipo esso sia. In ogni caso abbiamo vinto 3-2 ed è questo quello che conta.
Adesso avremo la Germania, e servirà crescere…
E’ una partita difficile, ma penso che dovremmo vincere.
Dove dovremo migliorare per battere i tedeschi?
Dovremo rimanere costanti in tutti i fondamentali, anche se l’Italia è forte in tutti i reparti.
Su quali giocatori dovremo puntare?
E’ il gruppo la forza di questa squadra, è una nazionale compatta, che si sa destreggiare in ogni parte del campo.
E quali sono i punti di forza e quelli deboli dei tedeschi?
I punti di forza sono l’attacco e la battuta. Avere una battuta forte è una cosa molto importante nella pallavolo moderna. Poi la Germania ha un discreto muro. Forse il suo punto debole è la ricezione.
Dobbiamo cambiare l’approccio mentale alle partite?
Avere un atteggiamento mentale importante a ogni match è cosa fondamentale, che può dare la spinta nei momenti cruciali di una partita. Soprattutto in questo girone di qualificazione olimpica dove tutti gli incontri sono fondamentali.
Quali saranno le squadre più insidiose per la qualificazione per Londra?
Credo che le squadre più forti siano Bulgaria e Serbia. Sono loro che dovremo temere per staccare il biglietto per Londra.
E’ fiducioso per la qualificazione per l’Italia?
Penso proprio che l’Italia staccherà il pass per Londra già qui in Bulgaria. In ogni caso se non riuscisse qui, avremo un’altra occasione a Verona (8- 10 giugno, Torneo Intercontinentale ndR). L’Italia ci sarà sicuramente a queste Olimpiadi.
Con il sogno di un oro che ci è sempre mancato…
Prima o poi questa medaglia d’oro la vinceremo. E’ solo questione di tempo.
(Franco Vittadini)