Max Biaggiconcede il bis. Il pilota romano dell’Aprilia vince anche gara-2 del Gran Premio di San Marino della Superbike sul circuito di Misano Adriatico, settimo appuntamento del Campionato del Mondo 2012 (e terzo in Italia), dopo aver già dominato gara-1 (clicca qui per leggere la cronaca della prima delle due manche di oggi), e va in fuga nella classifica del Mondiale Piloti. Giornata davvero trionfale per il “Corsaro” e per l’Aprilia.



Anche in questa gara-2, nonostante il primo successo, il campione romano si è ritrovato a dover rimontare da una scomoda posizione di partenza dovuta al brutto risultato nelle qualifiche (ricordiamo infatti che pure nella seconda gara si parte in base al piazzamento in qualifica, e non in base al risultato della prima corsa). In ogni caso, Max ci ha impiegato davvero poco per rientrare nelle prime posizioni, e poi addirittura a passare al comando. Al quarto giro di gara, sui 24 previsti, Biaggi ha superato di slancio il britannico Tom Sykes, in sella ad una Kawasak, che era scattato dalla pole position, e una volta in testa ha aumentato il vantaggio conducendo una splendida gara di testa, aumentando in modo inesorabile il proprio margine di vantaggio sugli avversari e infine vincendo con un arrivo sul traguardo in solitario. Il podio è stato completato dal britannico Jonathan Rea, pilota della Honda, e l’altro suddito di Sua Maestà Leon Haslam, che è stato il migliore dei piloti della BMW, precedendo l’italiano e compagno di squadra nel team ufficiale tedesco Marco Melandri, che ha per lo meno riscattato il ritiro precedente con un incoraggiante quarto posto, che gli permette di limitare i danni nel Mondiale. Il pilota ravennate si è toccato in questa seconda gara con l’iridato Carlos Checa: lo spagnolo della Ducati è finito a terra, senza conseguenze fisiche. La Direzione di Corsa però non ha rilevato infrazioni nel contatto, giudicato come semplice incidente di gara, e i due piloti si sono anzi sportivamente chiariti nel dopo gara. Ottimo quinto posto per Ayrton Badovini, in sella alla BMW privata, davanti al compagno di squadra Michel Fabrizio. Molto bene dunque per i piloti italiani, e peccato per la scivolata senza conseguenze per Davide Giugliano, grande protagonista di gara-1, mentre occupava il terzo posto anche nella seconda corsa. A metà esatta del Mondiale (sette gare disputate, sette ancora da disputare) Max Biaggi sale quindi a quota 210,5 punti nella classifica Piloti, inseguito da Rea 172, Sykes 164,5, Melandri 155,5 e Checa 150,5. Un margine che comincia ad essere interessante.



 

1. Max BIAGGI (Ita – Aprilia)

2. Jonathan REA (Gbr – Honda) a 5”355

3. Leon HASLAM (Gbr – Bmw) a 5”731

4. Marco MELANDRI (Ita – Bmw) a 7”004

5. Ayrton BADOVINI (Ita – Bmw) a 7”921

 

 

 

1. Max BIAGGI (Ita – Aprilia) 210,5

2. Jonathan REA (Gbr – Honda) 172

3. Tom SYKES (Gbr – Kawasaki) 164,5

4. Marco MELANDRI (Ita – Bmw) 155,5

5. Carlos CHECA (Spa – Ducati) 150,5

 

(Mauro Mantegazza)

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