Ha vinto Pierrick Fedrigo la 15a tappa del Tour de France 2012. Il 33enne francese del team Français des Jeux si è imposto in volata su Vande Velde, al termine di una lunga fuga che ha caratterizzato la corsa odierna e ha visto sei uomini protagonisti. Il podio lo chiude Thomas Voeckler, che riesce a vincere tutti i Gran Premi della Montagna di giornata (la tappa ne prevedeva tre, due di quarta e uno di terza categoria). In classifica generale non cambia nulla nelle prime posizioni: il gruppo maglia gialla arriva staccato, ma compatto e controllando la situazione. Come previsto, dunque, si aspettano i Pirenei: ci arriveremo domani (oggi l’arrivo di Pau era posto a circa 50 chilometri dalle montagne). La gara si infiamma subito: dopo un’ora e qualche battibecco senza conseguenze, partono in cinque: Rui Costa, Grivko, Millar, Arashiro e Grabsch. Tuttavia, il gruppo di inseguitori trova un ritmo elevato (46 Km/h) e la fuga non riesce: il gap viene annullato dopo 10 minuti. Intorno alle 15:15, a 90 chilometri dall’arrivo, parte invece l’attacco buono: vanno via Voeckler e Fedrigo, insieme a Christian Vande Velde del team Garmin, Dumoulin del team Cofidis e Devenyns. Si capisce subito che la fuga può risultare vincente: i cinque se ne vanno, ma poi la Saxo Tinko agisce di squadra, si mette a tirare per favorire il rientro sui battistrada di Sorensen, che ricuce lo strappo. Il vantaggio dei fuggitivi continua ad aumentare, fino a raggiungere un massimo di 11 minuti e 36 secondi di vantaggio sul gruppo della maglia gialla, che rimane tranquillo: non ci sono uomini di classifica là davanti, si può amministrare la situazione senza troppi problemi. Così, i sei vanno a giocarsi la vittoria: con 6 chilometri da percorrere, ci prova Fedrigo e a ruota rimane solo Vande Velde. In due chilometri i due prendono 20 secondi di vantaggio: si tratta di una volata tra loro, con il francese che regala il secondo successo alla FDJ in questo Tour (aveva vinto Pinot a Porrentruy) e si prende la quarta vittoria di tappa alla Grand Boucle, la prima quest’anno. Il terzo posto se lo giocano gli altri quattro fuggitivi: ancora una volta, la spunta Voeckler su Sorensen, Devenyns arriva a 20 secondi, Dumoulin a 1.02. Il gruppo della maglia gialla giunge sul traguardo con oltre 10 minuti di ritardo, in pieno rilassamento: domani arrivano i Pirenei, si comincia a fare sul serio.
1. Pierrick FEDRIGO (Fra) in 3h40’15”
2. Christian VANDEVELDE (Usa) s.t.
3. Thomas VOECKLER (Fra) a 12”
4. Nicki SORENSEN (Den) s.t.
5. Dries DEVENYNS (Bel) a 20”
6. Samuel DUMOULIN (Fra) a 1’02”
1. Bradley WIGGINS (Gbr, Sky) in 68h33’21”
2. Christopher FROOME (Gbr, Sky) a 2’05”
3. Vincenzo NIBALI (Ita, Liquigas-Cannondale) a 2’23”
4. Cadel EVANS (Aus) a 3’19”
5. Jurgen VAN DEN BROECK (Bel) a 4’48”
6. Haimar ZUBELDIA (Spa) a 6’15”
7. Tejay VAN GARDEREN (Usa) a 6’57”
8. Janez BRAJKOVIC (Slo) a 7’30”
9. Pierre ROLLAND (Fra) a 8’31”
10. Thibaut PINOT (Fra) a 8’51”