Terza giornata del Tour de France 2012, seconda tappa in linea, prima volata generale del gruppo a ranghi compatti e vittoria del campione del Mondo in carica Mark Cavendish sul traguardo dell’ultima frazione belga, la Visè-Tournai di 207,5 km. Il britannico – anzi, mannese – del Team Sky è la terza firma di grandissimo prestigio in questi primi giorni della edizione numero 99 della Grande Boucle, dopo lo svizzero Fabian Cancellara che ha dominato sabato il cronoprologo di Liegi (e in virtù di quel trionfo indossa ancora la maglia gialla della classifica generale) e l’astro nascente slovacco Peter Sagan che si è imposto ieri sul difficile traguardo di Seraing. Insomma, il Tour finora non sta davvero tradendo le attese.
Come detto, oggi la carovana del Tour era ancora in Belgio, sulle strade della Vallonia e del Brabante, luogo di grandi classiche primaverili. Oggi però l’unica asperità era lo strappo della cittadella di Namur, peraltro posta nemmeno a metà percorso. Ergo, l’arrivo in volata era pressochè scontato, e le previsioni sono state confermate in pieno. La tappa è stata caratterizzata dalla solita fuga dalla lunghissima distanza (Michael Morkov, Antony Roux e Christophe Kern), che però non ha avuto alcuna chance. Il gruppo lascia fare per un po’, poi inizia a lavorare seriamente e li riassorbe ad 11 km dall’arrivo. Da lì è cominciato lo spettacolo dei preparativi per la volata. Mark Cavendish ha sfoderato furbizia e potenza per ottenere la vittoria numero 21 in carriera al Giro di Francia, precedendo altri due nomi molto attesi come il tedesco Greipel e l’australiano Goss, i quali comunque non sono riusciti a contrastare l’iridato. Buon quinto posto per Alessandro Petacchi.
Conclusione doverosa per presentare la tappa di domani, che sarà la prima in territorio francese: Orchies-Boulogne sur Mer, 197 km da prendere davvero con le molle. Infatti ci saranno ben sei Gran Premi della Montagna: vero, tutti di terza o di quarta o categoria, ma cinque sono nella parte finale, che sarà un continuo saliscendi. Insomma, sarà una tappa da prendere davvero con le molle: difficile che si arrivi in volata, in tanti tenteranno il colpaccio. Al Tour hanno capito che nella prima settimana non ci possono essere sette volate consecutive, largo allo spettacolo.
1. Mark CAVENDISH (Gbr) in 4h56’59”
2. Andre GREIPEL (Ger) s.t.
3. Matthew GOSS (Aus) s.t
4. Tom VEELERS (Ola) s.t.
5. Alessandro PETACCHI (Ita) s.t.
6. Peter SAGAN (Svk) s.t.
7. Yauheni HUTAROVICH (Blr) s.t.
8. Juan Josè HAEDO (Arg) s.t.
9. Mark RENSHAW (Aus) s.t.
10. Tyler FARRAR (Usa) s.t.
1. Fabian CANCELLARA (Svi, RadioShack) in 10h02’31”
2. Bradley WIGGINS (Gbr, Sky) a 7”
3. Sylvain CHAVANEL (Fra, Omega-QuickStep) s.t.
4. Tj VAN GARDEREN (Usa) a 10”
5. Edvald BOASSON HAGEN (Nor) a 11”
6. Denis MENCHOV (Rus) a 13”
7. Philippe GILBERT (Bel) s.t.
8. Cadel EVANS (Aus) a 17”
9. Vincenzo NIBALI (Ita) a 18”
10. Ryder HESJEDAL (Can) s.t.
(Mauro Mantegazza)