Questa sera, gli occhi di tutta Italia sono fissati sulla piscina olimpica, l’Olympic Aquatic Center, per la finale dei 400 metri stile libero e per quella dei 100 rana uomini. Ci sono Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli che vanno a caccia della prima medaglia in questa Olimpiade di Londra. Per primo sarà impegnato Fabio, alle ore 21.11, e dopo soli sette minuti (ore 21.18) sarà il turno di Federica: in così poco tempo la spedizione olimpica del nostro nuoto calerà due carte pesantissime. I 400 sono una delle due gare di Federica, non la preferita: a Pechino 2008 ha chiuso al quinto posto e tante volte l’hanno fatta soffrire, anche se è bi-campionessa mondiale in carica (Roma 2009 e Shanghai 2011) e detiene il record del mondo. Non sarà una gara facile: la 23enne veneziana questa mattina ha nuotato nella sua batteria in 4’05”30, risultando la settima (su otto qualificate). Si è trattato di una qualificazione tosta: la campionessa olimpionica in carica e idolo di casa, Rebecca Adlington, con l’ottavo tempo. A stupire sono state le due francesi: di Camille Muffat sappiamo, è la principale rivale di Federica per quello che ha fatto vedere nell’ultima stagione. A stupire di più, invece, è stata la 25enne Coralie Balmie, che ha vinto la batteria della Pellegrini. Meglio Fabio, che ieri sera ha ottenuto il secondo miglior tempo assoluto, dietro soltanto al sudafricano Cameron Van Der Burgh, che sarà il grande avversario per l’oro. In chiusura del programma, attenzione alla staffetta 4×100 stile libero uomini: l’Italia è in finale come outsider, ma il quartetto con nomi come Filippo Magnini, Luca Dotto e Marco Orsi merita comunque grande attenzione.



Per Federica Pellegrini questa è la terza partecipazione olimpica. Stupì il mondo già nel 2004 ad Atene: aveva poco più di sedici anni quando Camelia Potec le tolse un oro che stava andando a prendersi dopo aver fatto registrare il miglior tempo nelle semifinali. Erano i 200 metri stile libero, e si disse che Federica aveva peccato di ingenuità nel non accorgersi della rumena che risaliva in corsia 1. Podio olimpico 32 anni dopo Novella Caligaris, la più giovane italiana a riuscirci ai Giochi: tornata in patria, era una celebrità. Lo è diventata ancora di più nel corso degli anni successivi: smaltita la delusione di Melbourne 2007 (record del mondo nella semifinale dei 200, ma poi terzo posto finale dietro a Manaudou e Lurz, con primato battuto), a Pechino la Pellegrini ha vinto la medaglia d’oro dominando la finale dei 200 stile libero, chiudendo come detto quinta nei 400. La consacrazione definitiva è giunta ai mondiali: nel 2009 a Roma e nel 2011 a Shanghai ha fatto incetta di medaglie d’oro: quattro su quattro, diventando la prima nuotatrice della storia a vincere entrambe le gare in due edizioni del mondiale. Le avversarie sono Camille Muffat, Allison Schmitt, Rebecca Adlington, oltre alle outsider Balmy e Lotte Friis (quinto tempo). Ma la ragazza da battere è Federica Pellegrini: prima di partire per Londra ha detto che Camille Muffat sta andando molto veloce, ma è lei quella a cui bisognerà guardare per prendersi la medaglia d’oro. Nei 100 rana invece i tre grandi favoriti sono appunto Scozzoli, Van Der Burgh e naturalmente il giapponese Kosuke Kitajima, che ha vinto questa gara sia ad Atene 2004 sia a Pechino 2008. Anche questa sarà una sfida stellare. Segui con noi queste finali in diretta.



 

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