Abbiamo ancora delle italiane a Wimbledon: Flavia Pennetta e Francesca Schiavone giocano oggi i quarti di finale del doppio femminile, incrociando le spagnole Nuria Llagostera Vives e Maria Jose Martinez Sanchez, che sono teste di serie numero 9 nel tabellone. Si gioca sulla consueta distanza per le gentildonne: due set da vincere su tre, come sempre accade qui a Wimbledon non c’è il tie break nel terzo: si andrà avanti finchè una delle due coppie non avrà ottenuto due game di vantaggio. Il campo è il numero 18, alla “periferia” della struttura, ma tant’è: il doppio, da sempre, attira molto meno del singolare, anche se tecnicamente resta forse più difficile da giocare e può regalare molto spettacolo. Partita non semplice per le nostre due tenniste, che peraltro non stanno benissimo fisicamente: proveranno comunque a prolungare la loro permanenza londinese, perchè nel singolare sono già state eliminate. 

La coppia d’oro del tennis femminile è quella composta da Sara Errani e Roberta Vinci, che hanno vinto al Roland Garros dopo gli Internazionali di Roma e si sono prese già sette tornei. Ma Flavia Pennetta e Francesca Schiavone studiano da grandi: sono amiche, si conoscono bene, hanno condiviso tante esperienze in Federation Cup. Flavia, in particolare, è una buona doppista: ha già vinto 14 titoli, ma in realtà sempre in coppia con l’argentina Gisela Dulko, sua compagna storica. La Schiavone è meno abituata a giocare nel campo con i corridoi e insieme a un’altra tennista, ma anche lei ha 7 tornei: la sua compagna “storica” è sempre stata la ceca Peschke; in più ha grinta da vendere e può farsi valere. Ottimo il primo turno delle due azzurre, che hanno superato le russe Pavlyuchenkova e Safarova in tre set, poi sempre in tre set contro Peschke e Srebotnik. Avrebbero dovuto giocare il terzo turno contro Hsieh e Lisicki, ma le due si sono ritirate e quindi Flavia e Francesca accedono al quarto turno senza giocare. Ora, le due spagnole: Nuria Llagostera Vives, 32enne maiorchina, ha già vinto 15 tornei di doppio in carriera, con varie compagne tra cui anche la nostra Sara Errani (Palermo 2008): in coppia con Maria Jose Martinez Sanchez, 29enne di Yecla, ne ha vinti 10, tra cui Eastbourne appena prima di Wimbledon. La Martinez Sanchez di tornei ne ha conquistati 16, all’inizio giocava con la Medina Garrigues. Nei tre turni precedenti le due spagnole non hanno ancora concesso un set: il pronostico tende naturalmente dalla loro parte. Possibilità di derby: Sara Errani e Roberta Vinci si sono qualificate senza giocare per i quarti, e ora affrontano Hlavackova e Hradecka, da favorite, e sono dalla stessa parte del tabellone di Pennetta e Schiavone.

Ci auguriamo di vedere ancora un po’ di Italia nei prossimi giorni di Wimbledon: il torneo singolare per le nostre ragazze si è concluso agli ottavi di finale, risultato comunque buono. E’ nel doppio, però, che ci esprimiamo al meglio: quindi, tifiamo per Flavia e Francesca nella speranza di avere una sfida tricolore in semifinale. Llagostera Vives/Martinez Sanchez-Pennetta/Schiavone sta per cominciare: segui e commenta la diretta sul nostro sito.

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