Tappa al cardiopalma la quinta del Tour de France 2012, la Rouen-Saint Quentin di 196,5 chilometri. Merito dei quattro fuggitivi di giornata, che stavolta sono andati davvero vicinissimi a fare il colpaccio e sono stati ripresi a circa 200 metri dal traguardo, quando il gruppo era già lanciato per la volata finale. Beffa atroce per loro, grande gioia per il velocista tedesco della Lotto-Belisol, André Greipel, che concede il bis dopo la vittoria di ieri a Rouen precedendo l’australiano Matthew Goss (Orica-GreenEdge) e l’argentino Juan Jose Haedo (Saxo Bank-Tinkoff). In classifica generale nulla è cambiato: Fabian Cancellara resta in maglia gialla con 7 secondi di vantaggio su Bradley Wiggins e Sylvain Chavanel.



Grande risalto va dato però ai quattro coraggiosi battistrada, che sono stati lo spagnolo Pablo Perez Urtasun (Euskaltel-Euskadi), il belga Jan Ghyselinck (Cofidis) e i due francesi Julien Simon (Saur-Sojasun) e Matthieu Ladagnous (Fdj-Bigmat). Lo schema della corsa sembrava sempre il solito: pronti-via, e parte la fuga; il gruppo concede una manciata di minuti, ma poi inizia lentamente a ricucire il margine. A 97 km dall’arrivo il vantaggio era già sceso a soli 3 minuti; ma poi il gruppo rallenta, forse non vuole riacciuffarli troppo presto, certamente tutti pensano che la fuga sia spacciata. Invece i quattro dimostrano una resistenza straordinaria e il loro vantaggio cala più lentamente del previsto: 1’30” a -30 km, 1’17” ai -20 e ancora 31” ai -5. Il finale è davvero palpitante: il gruppo si avvicina, ma i quattro non cedono. In vista dello striscione dell’ultimo km ci prova Ghyselinck, che tenta l’ultimo scatto; gli altri tre sembrano cedere, ma Urtasun sfodera energie impreviste e sua volta scatta, superando il belga. Il sogno finisce a meno di 300 metri dall’arrivo, quando il gruppo corona il suo lunghissimo inseguimento: è Goss il primo a lanciare la volata, ma parte troppo presto e si fa scavalcare da Greipel. Quinto Cavendish – non al top –, ottavo Petacchi. Da segnalare un’altra caduta ai 3 km dal traguardo: coinvolto anche Sagan, che comunque è tornato in sella ed è riuscito a tagliare il traguardo.



Domani la sesta tappa sarà la Epernay-Metz (207,5 km): lunga ma quasi del tutto pianeggiante, nuova occasione per i velocisti.

 

1. Andre GREIPEL (Ger) in 4h41’30”

2. Matthew GOSS (Aus) s.t.

3. Juan Jose HAEDO (Arg) s.t.

4. Samuel DUMOULIN (Fra) s.t.

5. Mark CAVENDISH (Gbr) s.t.

6. Tom VEELERS (Ola) s.t

7. Oscar FREIRE (Spa) s.t.

8. Alessandro PETACCHI (Ita) s.t.

9. Sebastien HINAULT (Fra) s.t.

10. Yohann GENE (Fra) s.t.

 

 

1. Fabian CANCELLARA (Svi, RadioShack) in 24h45’30”

2. Bradley WIGGINS (Gbr, Sky) a 7”

3. Sylvain CHAVANEL (Fra, Omega-QuickStep) s.t.



4. Tj VAN GARDEREN (Usa) a 10”

5. Edvald BOASSON HAGEN (Nor) a 11”

6. Denis MENCHOV (Rus) a 13”

7. Cadel EVANS (Aus) a 17”

8. Vincenzo NIBALI (Ita) a 18”

9. Ryder HESJEDAL (Can) s.t.

10. Andreas KLODEN (Ger) a 19”

 

(Mauro Mantegazza)