Oggi pomeriggio alle ore 16.30 italiane è in programma Italia-Russia di pallanuoto femminile, seconda partita per il Setterosa nel torneo olimpico di Londra 2012. L’avventura della Nazionale allenata da Fabio Conti è iniziata l’altro ieri con una sconfitta contro l’Australia per 8-10, mentre la Russia ha esordito vincendo – ma con molta più fatica del previsto – contro la Gran Bretagna, piegata per 7-6. Il precedente più recente, tra quelli che contano, è molto piacevole per l’Italia: agli Europei che si disputarono nel mese di gennaio ad Eindhoven Italia-Russia fu la semifinale, e le azzurre si imposero per 13-12 al termine di una partita palpitante, magnifico spot per la pallanuoto femminile. Le due formazioni si sono poi incrociate anche nel torneo di qualificazione olimpica di Trieste, ma entrambe si sono qualificate. La formula di queste Olimpiadi è piuttosto strano: due gironi da quattro squadre, che però servono solo a stabilire il posizionamento per i turni successivi. Si qualificheranno dunque tutte le otto formazioni, poi si procederà con gli incroci dei quarti di finale. Il Settorosa è campione europeo in carica e ai Mondiali in Cina è arrivata quarta; la partita di oggi si annuncia molto equilibrata ed aperta ad ogni risultato.
Il selezionatore dell’Italia, Fabio Conti, ha puntato sullo stesso gruppo che ha trionfato a Eindhoven, con l’aggiunta della naturalizzata ungherese Anniko Pelle e il rientro di Tania Di Mario, già vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene, otto anni fa. A Pechino non era andata bene (sesto posto), ma la tradizione del Setterosa è ricca di trionfi: ci sono un oro olimpico, due mondiali (consecutivi, nel 1998 e 2001) e ben cinque titoli europei, più altre undici medaglie compresi i piazzamenti in Coppa del Mondo e World League. La squadra volata a Londra però è molto giovane: le uniche veterane sono, oltre alle già citate Di Mario e Pelle, Elisa Casanova e Simona Abbate. Per dare un’idea, basta pensare che la sola Tania Di Mario era presente al trionfo di Atene, oltre al portiere Elena Gigli: le altre non hanno mai assaporato una medaglia olimpica, questo potrebbe essere uno sprone in più per cercare un risultato che può essere nelle corde del Setterosa. La partita d’esordio ha suscitato molte polemiche: alcune delle giocatrici italiane hanno accusato esplicitamente le australiane di fare “wrestling” in acqua, ed è un dato di fatto che – sul piano puramente fisico – l’Italia non è la squadra messa meglio. Il Setterosa punta su altre qualità, che devono emergere fin dalla partita di oggi, augurandosi che gli arbitri puniscano gli eventuali eccessi di gioco duro. La Russia è un’avversaria che le nostre conoscono molto bene – e viceversa: due delle migliori squadre europee, come appunto hanno testimoniato i recenti Campionati continentali. Siamo sicuri che la partita di oggi non deluderà le attese, e il fatto che non sia strettamente fondamentale per il futuro olimpico delle due squadre – dato che tutte vanno avanti – potrebbe favorire lo spettacolo: Italia-Russia sta per cominciare, segui e commenta la diretta della partita in temporeale.
Risorsa non disponibile