E’ rimasta solo Flavia Pennetta a rappresentare l’Italia nei tornei singolari di tennis alle Olimpiadi di Londra 2012. Flavia in questo anomalo torneo di Wimbledon è arrivata agli ottavi di finale, dove oggi incontrerà Petra Kvitova, la tennista ceca vincitrice sull’erba londinese nel 2011. Flavia per il momento ha già disputato un grande match al secondo turno di queste Olimpiadi sconfiggendo la bulgara Tsvetana Pironkova, capace di arrivare ai quarti di finale e alle semifinali di Wimbledon. Flavia dovrà compiere una grande impresa, battendo la Kvitova, per sperare di ottenere quella medaglia che ha detto di volere a tutti i costi qui a Londra 2012. Comunque vada ci sarà per la tennista brindisina l’occasione di rifarsi nel doppio dove con Francesca Schiavone può ambire a grandi risultati, come d’altronde pure la coppia formata da Sara Errani e Roberta Vinci. Per presentare questa partita tra Flavia Pennetta e Petra Kvitova abbiamo sentito Rino Tommasi. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Pennetta–Kvitova è un incontro decisivo per capire le possibilità di Flavia?

In realtà non credo molto a un successo della Pennetta sulla Kvitova. Ci vorrebbe un assoluto miracolo, una grande partita della Pennetta. 

La Kvitova ha vinto a Wimbledon l’anno scorso: come dovrà giocare Flavia per batterla?

Penso che non esista un particolare modo di giocare della Pennetta per battere la Kvitova: il diritto o il rovescio eseguito in un certo modo. Poi la superficie su cui si giocherà quest’incontro la sfavorisce. L’erba non le mai è stata congeniale, la Kvitova ha vinto Wimbledon nel 2011. Non è una situazione assolutamente favorevole per la tennista brindisina.



Magari Flavia potrebbe contare sul grande entusiasmo che sembra avere…

Flavia è giustamente carica perchè è rimasta l’unica rappresentante di un tennis italiano che non ha fatto certamente bella figura qui a Londra. Le motivazioni per fare bene in questo senso ci sono.

Se Flavia vincesse si aprirebbe la speranza per una medaglia forse inattesa nel singolare?

No; anche qui non voglio essere pessimista, ma credo che la Pennetta non sia da medaglia.

Le condizioni atmosferiche potrebbero influenzare il match e quindi la concentrazione delle tenniste?

No, sono cose secondarie. Non sono certo la pioggia o particolari condizioni atmosferiche che possono determinare l’esito di un incontro di tennis. Le interruzioni di gioco sono cose che capitano regolarmente.



Parlando del resto dei tennisti italiani: è stato un vero disastro?

Sì, è stato un disastro. Non ci siamo certo comportati bene: dipende dal livello del nostro tennis che non è da vertici, ma anche dal tipo di superficie: i giocatori italiani hanno fatto sempre fatica sull’erba.
Ci rifaremo nel doppio con le coppie Errani-Vinci e Pennetta-Schiavone?

A me personalmente il doppio non interessa molto, anche se ammetto che qui le coppie italiane potrebbero regalarci una medaglia.

Chi vincerà il singolare maschile?
Mi sembra che Federer stia giocando meglio, per ora è lui il favorito.

Tra le donne invece Serena Williams è veramente imbattibile?
Quando Serena gioca ai suoi livelli non c’è proprio nessuna tennista che può batterla, neanche la Sharapova è in grado di sconfiggerla.

 

(Franco Vittadini)