Oggi pomeriggio alle 16.45 ora italiana scende sul ring il pugile azzurro Clemente Russo. Il pugile trentenne di Marcianise (provincia di Caserta) sarà opposto all’azero Teymur Mammadov, giovanissimo (è nato infatti nel gennaio del 1993) ma già tra i più forti del mondo: infatti Russo è la testa di serie numero 2 del torneo olimpico, e Mammadov il numero 3. L’incontro è valido per le semifinali del torneo olimpico di boxe di Londra 2012 nella categoria dei massimi. Comunque vada, Russo ha già una medaglia al collo: il torneo di pugilato alle Olimpiadi infatti non prevede la finale per il terzo e quarto posto, e il bronzo è già assicurato per il medagliere azzurro e per il campione campano, il quale però – dopo tanti successi – ha come unico obiettivo la medaglia d’oro, sfuggitagli quattro anni fa a Pechino solo in finale. Il match tra Clemente Russo e Teymur Mammadov è la prima semifinale in programma, e naturalmente chi lo vincerà avrà accesso alla finale per l’oro, che si disputerà domani sera alle ore 23.15.Lo sfidante uscirà dall’altra semifinale, nella quale si affronteranno il bulgaro Tervel Pulev e l’ucraino Oleksandr Usyk, con quest’ultimo che è la prima testa di serie dei Giochi. Come sempre negli incontri olimpici, la distanza della gara è di tre round, ciascuno della durata di tre minuti.



Clemente Russo è un grande campione, e certamente l’uomo più noto della boxe italiana insieme a Roberto Cammarelle. Il suo palmares vanta molti titoli, e soprattutto l’oro ai Mondiali di Chicago 2007 e poi l’argento di Pechino 2008, oltre ad un oro e due argenti europei e a due ori ai Giochi del Mediterraneo. Nelle ultime stagioni invece è stato la punta di diamante della squadra italiana nelle World Series of Boxing, i Dolce&Gabbana Milano Thunder, con cui ha vinto a livello individuale nel 2011 e il titolo assoluto quest’anno. Il cammino olimpico del pugile di Marcianise – località che è una miniera d’oro per la boxe italiana – è iniziato senza nemmeno combattere negli ottavi, perchè il suo avversario, l’angolano Tumba Silva, non aveva superato le visite mediche. Questo ha ritardato il debutto, e infatti Russo nei quarti è apparso un po’ imballato, riuscendo a battere di due sole lunghezze (12-10) il cubano Josè Larduet Gomez. Il c.t. Francesco Damiani ha sottolineato come i due anni nelle WSB, con una boxe completamente differente, pesano su Clemente, che ora deve tornare ad essere rapido e veloce: nei quarti infatti non è riuscito a fare quello che voleva, in semifinale servirà crescere di livello. L’avversario di oggi, nonostante la giovane età, è già campione europeo e vice-campione del Mondo, ma soffre i pugili rapidi e capaci di uscire alla distanza, proprio come Clemente Russo: quindi Mammadov è un ostacolo duro, ma certamente battibile. Allora adesso è finalmente giunto il momento di mettersi comodi e tifare per il nostro azzurro: la semifinale dei pesi massimi alle Olimpiadi di Londra 2012 Russo-Mammadov sta per cominciare…



 

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