Ultimo giorno di gare alle Olimpiadi di Londra 2012, e per l’Italia uno degli appuntamenti più attesi è quello con la finale a squadre della ginnastica ritmica. Infatti la Nazionale azzurra – le cosiddette ‘Farfalle’ – è una delle squadre più forti del mondo, che a partire da Atene 2004 (quando si rivelò al mondo con l’argento olimpico) è costantemente tra le più forti al mondo. Tanti grandi successi, su tutti tre titoli mondiali, ma anche una beffa con l’ingiusto quarto posto ai Giochi di Pechino 2008, dove il verdetto della giuria fu come minimo discutibile. Ora l’Italia cerca il riscatto, e le premesse sembrano esserci tutte: nelle qualificazioni le azzurre hanno ottenuto il secondo miglior punteggio in entrambe le rotazioni, a breve distanza dalla Russia. Insomma – anche se il punteggio delle qualificazioni si azzera in finale – il podio sembra a portata di mano, anzi si può anche sperare nell’oro. La sfida sarà sempre la stessa, Italia-Russia, e le caratteristiche pure: perfette ma ‘fredde’ le russe, più emozionante e piacevole l’esercizio italiano. Speriamo dunque che le Farfalle diano il meglio, anche perché le giurie finora sembrano molto migliori rispetto a quattro anni fa: come ha detto l’allenatrice federale Elena Aliprandi, bisogna pensare che tutti daranno il meglio di sé (clicca qui per leggere). Il podio è davvero a portata di mano.



Elisa Santoni, la leader del gruppo, ha parlato molto chiaramente dopo le qualificazioni: “Siamo in gioco, era da tempo che le giurie non ci trattavano come avremmo meritato. Adesso ce la giochiamo”. A voler essere pignoli, la differenza nel punteggio assegnato alla Russia e all’Italia nell’esercizio con due cerchi e tre nastri nelle qualificazioni è apparso ancora eccessivo, ma sono piccolezze che non dovrebbero incidere troppo. Le Farfalle sono pronte: Elisa Santoni ed Elisa Blanchi sono le due ‘veterane’ (25 anni, ma la ritmica non consente carriere molto lunghe) che erano già presenti ad Atene e dunque già conoscono il podio olimpico; con loro ci sono Romina Laurito, Marta Pagnini, Anzhelika Savrayuk e Andreea Stefanescu. Una Nazionale “multietnica” quindi, anche se pure le ultime due sono cresciute in Italia e vogliono dare una grande soddisfazione a tutti i tifosi italiani. Ora quindi la parola passa a loro: la finale della ginnastica ritmica a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012 sta per cominciare, seguiamola insieme…



 

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