Questa sera l’Italia gioca la sua ultima speranza di ottenere almeno una medaglia alle Olimpiadi di Londra 2012 nel nuoto: tutte le possibilità azzurre sono affidate a uno dei più giovani della spedizione del nuoto italiano a Londra, Gregorio Paltrinieri. Il 17enne di Carpi è il nome nuovo dei 1500 stile libero, la gara più lunga del programma olimpico in piscina: a maggio si è laureato campione europeo a Debrecen (dove vinse anche l’argento negli 800, distanza non olimpica per gli uomini), è arrivato a Londra con il terzo miglior tempo stagionale e ieri mattina ha vinto la propria batteria qualificandosi con pieno merito. Naturalmente questa è una gara molto difficile, perchè bisogna saper dare il massimo ma nello stesso tempo anche gestire le energie nel modo migliore per non scoppiare prima dell’arrivo, ma il pur giovanissimo Paltrinieri sembra già perfettamente in grado di farlo. I rivali sono tanti e pericolosi: colui che sembra il grande favorito per la medaglia d’oro è il cinese Sun Yang, campione del Mondo, detentore del record mondiale e autore del miglior tempo in batteria. Poi ci saranno il tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico in carica, il canadese Ryan Cochrane e – anche se non sembra in perfetta forma – il sud-coreano Hae Twan Park. Insomma, una finale che si annuncia bellissima ed emozionante, tutta da seguire.
Per Paltrinieri oggi c’è stato un piccolo inconveniente: il giovane mezzofondista ha accusato un fastidio alla spalla sinistra durante l’allenamento mattutino. Gregorio è stato subito sottoposto a fisioterapia, massaggi e laserterapia: la sua partecipazione alla finale non è in dubbio, anche se ovviamente le eventuali conseguenze sullo stato di forma potremo capirle soltanto vedendo lui e i suoi avversari in acqua. La cosa positiva è però che Paltrinieri sembra essere estraneo a tutte le polemiche e le tensioni che animano in questi giorni la Nazionale italiana di nuoto. Davvero molto significativo questo fatto, dal momento che stiamo parlando di un ragazzo di soli 17 anni e che è investito della responsabilità di “salvatore della patria” (almeno natatoria): speriamo allora che proprio sul finale arrivi una gioia da questo Aquatics Centre che oggi vedrà disputarsi le ultime quattro finali del nuoto in corsia. Infatti scenderanno in acqua anche le nuotatrici più veloci del mondo per i 50 stile libero, e poi chiuderanno il programma le due staffette 4×100 miste. In quella maschile vedremo in gara per l’ultima volta Michael Phelps, che anche a Londra è stato il grande protagonista: un evento storico che nobiliterà la serata. Ma ora è il momento di vivere in diretta tutte le emozioni dei 1500 stile libero: la finale con Gregorio Paltrinieri sta per cominciare…
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