La prima medaglia della boxe italiana alle Olimpiadi di Londra 2012 è già sicura: è quella di Clemente Russo, che tornerà sul ring venerdì pomeriggio alle 16.45 per affrontare nella semifinale dei pesi massimi Teymur Mammadov, diciannovenne pugile dell’Azerbaijan. Stasera ci saranno altri due quarti: alle 22.00 Domenico Valentino incontrerà il lituano Petrauskas nei pesi leggeri, alle 23.45 Roberto Cammarelle, campione olimpico in carica nei super massimi, salirà sul ring contro il marocchino Arjaoui. Infine mercoledì 8 alle 22.45 l’ultimo azzurro giunto ai quarti, Vincenzo Mangiacapre, se la vedrà contro il kazako Yeleussinov. Ricordiamo che l’approdo in semifinale garantisce già il bronzo perchè non si disputa la finale per il terzo posto. Da notare che tre di questi quattro pugili – Valentino, Russo e Mangiacapre – sono di Marcianise, paese di 40.000 abitanti in provincia di Caserta. Per commentare questo momento della boxe azzurra a Londra 2012 abbiamo sentito Franco Ligas, giornalista e telecronista sportivo italiano, tra i più esperti di boxe. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.



Clemente Russo medaglia di bronzo sicura, ma ieri ha deluso contro il cubano Gomez. Fischi giusti?

Diciamo che Russo non ha combattuto al meglio delle sue possibilità, ha fatto pugilato come è successo un po’ durante le Word Series. Penso che i fischi fossero diretti più all’incontro nel suo complesso, visto che non è certo stato spettacolare e che pure il pugile cubano non ha certo combattuto in un modo ideale.



Adesso come vede la semifinale contro l’azero Mammadov?

Sulla carta Russo parte favorito ma dovrà evitare di boxare al suo minimo indispensabile, bloccando continuamente le azioni del pugile avversario, se no la giuria potrebbe anche punire il suo atteggiamento. Certo battere un pugile come Russo non è facile, e questo deporrà a suo favore nell’incontro contro Mammadov.

Le possibilità invece nei quarti di Valentino contro il lituano Petrauskas? 

Valentino ce la può fare certamente a battere Petrauskas e continuare la sua strada qui a Londra 2012. Dovrà cercare di tenere la guardia raccolta, utilizzare un atteggiamento giusto nel suo modo di combattere.

Cammarelle contro il marocchino Arjaoui è il favorito?

Cammarelle quando è in forma non può temere nessuno. Sono solo i suoi problemi alla schiena che  lo condizionano. Una volta risolti quelli non c’è proprio niente che possa temere. Io penso veramente che la medaglia d’oro sia alla sua portata.

Infine come vede l’incontro di mercoledì Mangiacapre-Yeleussinov?

Vedo bene anche Mangiacapre, che ha tutte le chance per giocarsi l’accesso alle semifinali in questo incontro. Sono molto fiducioso anche in questo caso.

Qual è il bilancio azzurro finora?

Il bilancio dei pugili italiani qui a Londra è decisamente buono. Oltre ai pugili già citati vorrei sottolineare la buona prova di Cappai, che deve solo acquistare quell’esperienza sempre necessaria negli incontri di pugilato. In ogni caso ha un grande futuro davanti a sé perché possiede una grande intelligenza tattica. Picardi è stato ingenuo nell’incontro che l’ha visto sconfitto, Parrinello invece è stato danneggiato nel giudizio finale del suo match da parte dei giudici.

Che previsioni fa per le prossime gare dei nostri pugili?

Sono molto fiducioso e penso che ce la possano fare tutti a superare il turno. Credo anche che la medaglia d’oro sia alla portata dei nostri pugili.
 

Com è il livello tecnico di questi Giochi Olimpici?

Direi buono, si sta assistendo a un buon pugilato, di discreta fattura tecnica, una boxe che sta proponendo diversi protagonisti e questo fa ben sperare anche per il suo futuro in Italia. Tra i tanti nomi vorrei sottolineare quello dell’irlandese Nevin, un pugile di sicuro affidamento in grado di puntare anche alla conquista del titolo europeo, se e quando passerà professionista. Come sarebbe auspicabile anche per Russo e Cammarelle, e che dovrebbe avvenire dopo Londra 2012.

 

(Franco Vittadini)