Per l’Italia arriva la medaglia numero 18 (o 21 se contiamo già quelle del pugilato) alle Olimpiadi di Londra 2012: è il bronzo conquistato da Martina Grimaldi nella 10 chilometri di nuoto di fondo. Una gara faticosissima, una vera e propria maratona che si è disputata nel lago della Serpentine del celebre Hyde Park, polmone verde della capitale britannica, e che ha infine portato il terzo posto della nuotatrice azzurra. La medaglia d’oro è finita meritatamente al collo dell’ungherese Eva Risztov, che ha condotto in testa praticamente tutta la gara, mentre in seconda posizione si è classificata l’americana Haley Anderson. La Risztov ha chiuso la gara con il tempo di 1h57’38”2, con un vantaggio di soli quattro decimi sulla Anderson, che è stata autrice di un grande rush finale, però non sufficiente per superare la magiara. In terza posizione è giunta appunto Martina Grimaldi, staccata dalla Risztov di poco più di tre secondi, mentre la delusione è tutta per la padrona di casa, la britannica Keri-Anne Payne. La favorita della vigilia era proprio lei, e invece le toccherà ripiegare sulla famigerata ‘medaglia di legno’, staccata di pochi decimi dalla nostra Grimaldi.
La gara ha avuto uno svolgimento piuttosto lineare: dopo una prima parte come sempre di studio, a prendere in mano la gara è stata la Risztov che – pur senza fare il vuoto – ha sempre condotto il gruppo che man mano perdeva componenti. In seconda posizione è rimasta per gran parte della gara proprio la Grimaldi, anch’essa protagonista di una gara sempre nelle prime posizioni. Alla fine sono rimaste in cinque a lottare per le medaglie: in testa la Risztov che all’ultimo chilometro ha tentato l’affondo ancora più deciso, poi la Grimaldi e la Anderson in coppia e subito dietro l’altra coppia Payne-Maurer. La tedesca però è crollata al momento decisivo, e nel rettilineo finale anche l’ungherese sembrava in difficoltà, con l’americana che sembrava destinata al sorpasso. Invece la Risztov aveva tenuto ancora le ultime energie ed è riuscita a mantenere la prima posizione, mentre la Grimaldi ha tenuto dietro senza particolare sofferenza la Payne. Per l’Italia dunque è la quinta medaglia di bronzo in questa edizione dei Giochi Olimpici.
Queste sono state le prime parole di Martina Grimaldi, ai microfoni di Sky al termine della gara: “La soddisfazione non fa sentire la fatica, anche se fra un po’ verrà fuori tutta insieme. La gara è stata una grande lotta, ma ne è valsa la pena: al podio puntavo e ci speravo. Sono molto contenta, spero di aver regalato grandi emozioni a tutti quelli che mi hanno seguito”. Questa è la ciliegina sulla torta di una carriera ancora giovane (Martina ha 23 anni) ma già ricca di soddisfazioni grazie ad un oro, un argento e un bronzo mondiali, ed ancora un oro, un argento e un bronzo europei. Domani invece sarà la volta della stessa gara al maschile, con Valerio Cleri che è annunciato tra i protagonisti della 10 km maschile.
(Mauro Mantegazza)