Ieri Roberta Vinci e Sara Errani hanno regalato al tennis italiano una giornata memorabile. Le due tenniste azzurre hanno vinto le loro partite degli ottavi di finale degli Us Open femminili, rispettivamente contro Agnieszka Radwanska e Angelique Kerber, entrambe giocatrici messe meglio delle italiane nella classifica mondiale Wta (clicca qui per la cronaca di Vinci-Radwanska, qui per la cronaca di Errani-Kerber), e hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale: per la prima volta nella storia due italiane arrivano insieme così avanti in un torneo del Grande Slam. Il tabellone ha poi voluto che le loro strade si incrocino proprio ai quarti: domani Roberta Vinci contro Sara Errani sarà un quarto di finale degli Us Open 2012. Uno scontro tra due ragazze che sono grandi amiche e che giocano pure insieme in doppio: per una volta, la coppia si scinderà e le due ragazze si affronteranno, una contro l’altra. Ieri in conferenza stampa però Roberta Vinci ha voluto sottolineare che una partita – per quanto importante – non modificherà i rapporti tra ‘Chiqui&Chiqui’: “L’amicizia vale più di una semifinale di Slam. Quando sono entrata negli spogliatoi, Sara (che aveva giocato per prima ieri, ndR) era lì ad aspettarmi ed abbiamo versato insieme lacrime di gioia. Le mie erano lacrime anche di paura, di nervosismo, ma sono belle sensazioni. Sto vivendo emozioni fantastiche. Sono felice, siamo felici. È la mia miglior amica e vivremo insieme un momento storico: comunque vada un’italiana sarà in semifinale agli US Open”. Inseparabili, anche perchè prima di pensare a domani c’è la giornata di oggi: il martedì di Flushing Meadows prevede per le due azzurre la sfida – insieme, nei quarti di finale del doppio – alla tedesca Julia Goerges e alla ceca Kveta Peschke, per entrare (questa volta insieme) nelle semifinali degli Open degli Stati Uniti, per proseguire un 2012 da favola che in doppio le ha viste vincitrici in ben sette tornei, tra i quali il Roland Garros, Roma e Madrid. Le parole di Sara Errani invece erano state più rivolte all’analisi della sua partita contro la Kerber: “Sono stata brava, non ho avuto paura. Essere tra le prime dieci ti aiuta ad entrare in campo con la convinzione di potertela giocare anche con le più forti. Prima non era così. La gara con la Kerber è stata durissima. Lei ha cominciato molto piano, non me l’aspettavo, sembrava dirmi ‘Fai tu il gioco’. Invece io ho cercato di fare il suo stesso gioco, di aspettare. A metà del primo set ero stanca ma alla fine è andata bene. A piace metterla sotto l’aspetto tattico, sfruttare il punto debole dell’avversaria. Magari esteticamente non è il massimo, ma io cerco di essere il più concreta possibile. E questo è ciò che conta”.

In chiusura aveva però espresso l’auspicio che anche la Vinci passasse il turno contro la Radwanska, per poi trovarla nei quarti, e puntualmente questo è avvenuto, per la gioia dell’intero sport italiano. Ora – sperando che il loro cammino continui anche in doppio – la domanda è: chi potrebbe essere favorita nello scontro diretto? Noi lo abbiamo chiesto a Sandra Cecchini (clicca qui per leggere l’intervista esclusiva), i precedenti dicono che la favorita è la Errani: Sara è in vantaggio 3-2, ed inoltre si è imposta nelle ultime tre sfide (la più recente nella semifinale di Acapulco), mentre per vedere un successo della tarantina bisogna risalire a Linz 2010.