Giocano oggi il loro quarto di finale degli Us Open Sara Errani e Roberta Vinci. Pioggia permettendo naturalmente, visto che ieri il programma è stato falcidiato dal meteo e quindi ha subito un ulteriore rallentamento. Sara e Roberta, comunque, saranno le prime a scendere in campo sul Louis Armstrong, dunque alle 17 italiane (le 11 locali) vivremo un derby storico: mai era successo che due italiane si scontrassero ai quarti di finale di un torneo dello Slam, nè che due azzurre ci arrivassero, ai quarti. E otterremo un altro grande risultato: solo un’italiana, prima del 2012, aveva centrato la semifinale agli Us Open: ce l’aveva fatta Maud Levi Rosenbaum, ma si trattava del 1930, quindi parliamo di un altro tennis. Negli altri tornei dello Slam invece abbiamo precedenti recenti: Francesca Schiavone al Roland Garros 2010 e 2011, Sara Errani sempre a Parigi quest’anno. Prima, Annelies Ullstein Bossi nel 1949 e Silvana Lazzarino nel 1954 erano arrivate al traguardo, naturalmente in terra di Francia. Insomma: bastano questi dati a dirci che l’azzurro nei majors non è un colore che vada per la maggiore, ma questo sembra essere il periodo del riscatto per il tennis al femminile. I precedenti parlano di un leggerissimo vantaggio per Sara Errani (3-2), con il più vicino nel tempo che è di quest’anno, ad Acapulco (vittoria di Sara), e anche i bookmakers danno pochissime possibilità in più alla bolognese (che però è cresciuta in provincia di Ravenna).



E’ un quarto di finale storico e atipico, non tanto per l’evento in sè (capita spessissimo, nel tennis, che due atleti della stessa nazione si incontrino, e può anche succedere che nemmeno si conoscano, basti pensare alla Sharapova che non è particolarmente amata dalle russe perchè si trasferì bambina in Florida, o alla Giorgi che le altre italiane ammisero candidamente di non avere troppo in mente dopo il suo exploit a Wimbledon); qui, le due tenniste sono molto amiche, tanto che Roberta Vinci commentando il tabellone ha avuto a dire che per lei l’amicizia di Sara vale più di una semifinale slam, la Errani ha ribadito “amiche come prima dopo la partita”, ma naturalmente ha promesso battaglia in campo – perchè è giusto così. In più, le due sono compagne di doppio, dove ieri hanno battuto Goerges e Peschke guadagnandosi la semifinale (clicca qui per approfondire) e da lunedi saranno teste di serie numero uno nel ranking mondiale. Insieme hanno vinto 7 tornei nel 2012, tra cui il Roland Garros, Madrid e Roma; “sdoppiate”, si sono prese cinque tornei stagionali (4 Errani, 1 Vinci). In particolare l’anno di Sara è stato straordinario: in tre tornei dello Slam ha raggiunto i quarti di finale, mancandoli solo in Francia, al Roland Garros ha fatto finale e qui ha faticato solo al primo turno, triturando poi le avversarie sul suo cammino fino ad Angelique Kerber, che ancora una volta ha dominato con un gioco variato per minarle le certezze. Il capolavoro però lo ha compiuto Roberta Vinci, che agli ottavi ha eliminato la numero 2 del mondo Agnieszka Radwanska concedendole solo cinque game, mettendo in mostra il suo consueto gioco old style che questa volta ha pagato anche sul cemento. Ora, chi andrà in semifinale troverà al 99% Serena Williams, nella versione con tanta voglia e ingiocabilità per le avversarie (6-0 6-0 alla Hlavackova nel turno precedente). Per ora, comunque, non ci si pensa: ora ci sono i quarti. Pronostico? Difficile farlo. Sandra Cecchini dà un lieve vantaggio alla Errani, ma riconosce che partite del genere sono spesso illeggibili a priori (clicca qui per l’intervista esclusiva). Comunque vada, avremo un’italiana in semifinale, quindi si tratta già di una vittoria; chi perderà, avrà ancora lo stimolo del torneo del doppio, perchè sarebbe comunque prestigioso chiudere la stagione con due titoli slam. Adesso, la parola al campo: il derby Errani-Vinci sta per cominciare, segui e commenta la diretta della partita sul nostro sito.



 

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