L’Italia può sorridere per l’esito della tappa numero 18 della Vuelta. Finalmente infatti arriva una vittoria di Daniele Bennati. L’aretino della RadioShack-Nissan regala una volata da grande campione, saltando da una ruota all’altra dal momento che non ha una squadra che lavora per lui, e in questo modo si inventa un piccolo capolavoro ciclistico concluso con un colpo di reni di precisione chirurgica, necessario per battere al fotofinish l’inglese Ben Swift del Team Sky. Terzo posto per l’australiano Allan Davis (Orica-GreenEdge), mentre per una volta John Degenkolb deve accontentarsi della quinta posizione. Il velocista tedesco infatti fino ad oggi aveva vinto tutti e quattro gli arrivi in volata di questo Giro di Spagna. Tornando invece al nostro Daniele Bennati, per il velocista azzurro questa è la sesta vittoria alla Vuelta in carriera (oltre a due successi al Tour ed altrettanti al Giro) ma, cosa che sembra incredibile, è il primo successo di una stagione che per buona parte era stata veramente maledetta per l’aretino: “Sembrava impossibile vincere una corsa quest’anno – ha spiegato Bennati emozionato subito dopo il traguardo –. Ho avuto un anno veramente difficile e non avevo potuto preparare la Vuelta molto bene perché, ancora una volta, non ero stato molto bene”.
La tappa di oggi è stata caratterizzata soprattutto da una velocità altissima: la media è stata di quasi 50 chilometri orari, e il gruppo è arrivato a Valladolid con circa mezz’ora di anticipo. Lo stesso Bennati conferma quanto sia stata impegnativa la partita da questo punto di vista: “Sì, è stata davvero dura perché la tappa è stata a quasi 50 di media dopo due settimane a tutto gas”. Poi l’uomo della RadioShack-Nissan regala una dedica molto significativa ad un collega che non c’è più: “L’ultima volta che siamo arrivati qui, quattro anni fa, ha vinto Wouter Weylandt (morto per una caduta al Giro d’Italia 2011, ndR). Questo successo è per lui e per mio nonno Gino, che era il mio primo tifoso. Un pensiero va anche a Txonin, il nostro massaggiatore che ha dovuto abbandonare la Vuelta per motivi di salute”. Bennati l’anno prossimo sarà compagno di squadra di Alberto Contador, il quale ha difeso senza alcun problema la maglia rossa di leader della classifica generale, che rimane immutata. Domani dovrebbe succedere la stessa cosa: la Peñafiel-La Lastrilla sarà ancora una volta una tappa per velocisti, come quella di Madrid domenica. Altre due occasioni per Bennati, mentre gli uomini di classifica si sfideranno per l’ultima volta sabato sulla Bola del Mundo.
1. Daniele BENNATI (Ita – RadioShack-Nissan)
2. Ben Swift (Gbr – Sky) s.t.
3. Allan Davis (Aus – Orica-GreenEdge) s.t.
4. Mondory (Fra) s.t.
5. Degenkolb (Ger) s.t.
6. Viganò (Ita) s.t.
7. Breschel (Dan) s.t.
8. De Kort (Ola) s.t.
9. Docker (Aus) s.t.
10. Rast (Svi) a 6”
1. Alberto CONTADOR (Spa – Saxo Bank-Tinkoff)
2. Alejandro Valverde (Spa – Movistar) a 1’52”
3. Joaquin Rodriguez (Spa – Katusha) a 2’28”
4. Froome (Gbr) a 9’40”
5. Moreno (Spa) a 11’36”
6. Gesink (Ola) a 12’02”
7. Ten Dam (Ola) a 12’55”
8. Talansky (Usa) a 13’06”
9. Anton (Spa) a 13’49”
10. Intxausti (Spa) a 14’10”
(Mauro Mantegazza)