Disastro azzurro. Non ci sono altri modi per raccontare la seconda giornata degli italiani agli Australian Open, primo Slam della stagione. Avevamo lasciato il grande tennis a fine 2012 con una strepitosa Sara Errani, capace di centrare una finale e una semifinale nei Majors, qualificarsi al Masters, uscire all’ultima palla di una partita tiratissima contro Agnieszka Radwanska e chiudere l’anno con il numero 6 nel ranking WTA. Logico che ci affacciassimo a Melbourne con tante speranze: la bolognese e Roberta Vinci sono state la copertina più bella dello sport tricolore nel 2012. Ci svegliamo nell’emisfero Sud con la Errani eliminata al primo turno: non ce lo saremmo mai aspettato, e invece la spagnola Suarez Navarro ha realizzato l’upset di giornata, dominando la nostra tennista con un doppio 6-4 e guadagnandosi l’accesso al secondo turno, dove adesso incrocerà la racchetta con la kazaka Putintseva, anche lei vincitrice piuttosto a sorpresa contro la McHale. Per Sara è una delusione: arrivava in Australia con la speranza di arrampicarsi quantomeno fino ai quarti di finale, dove avrebbe teoricamente incrociato la campionessa in carica e numero uno al mondo Victoria Azarenka (che non ha avuto problemi nello sbarazzarsi della Niculescu). Sapevamo che le ipotesi di vittoria erano poche qui a Melbourne; ma vedere la nostra migliore giocatrice arrendersi al primo turno no, non l’avremmo pensato. E così gli italiani rimasti in gara sono appena due: sì, perchè tra gli uomini è rimasto in gioco solo Andreas Seppi, che ha confermato il pronostico battendo Zeballos ma ora se la vedrà contro il temibile Istomin. Era fuori portata la partita di Filippo Volandri contro il francese Gilles Simon: bravo è stato il nostro a prendersi comunque un set prima di cedere. Era contro pronostico anche la partita di Francesca Schiavone: la vincitrice del Roland Garros 2010 aveva la rivincita contro Petra Kvitova, dopo che a Wimbledon era stata ad un passo dalla vittoria ma pioggia e nervosismo le avevano tarpato le ali. Qui non è andata meglio, se non il fatto che la Margaret Court Arena ha tributato un lungo applauso alla Leonessa all’uscita dal campo. La ceca vince in tre set, con Francesca che ha dominato il secondo ma poi non ne aveva più per contrastare il gioco pulito e preciso di Petra, che però resta un’altra giocatrice rispetto a quella che ha dominato i Championships un anno e mezzo fa. La sconfitta delle nostre ragazze ci dice quanto sia difficile confermarsi nel mondo del tennis professionistico, soprattutto ad alti livelli: tra le donne ci sono già state parecchie sorprese, magari non clamorose (Serena Williams ha vinto 6-0 6-0, perciò per ora tutto in regola) ma sicuramente importanti, come la risurrezione di Caroline Wozniacki che dopo una serie di delusioni ha battuto la sempre ostica Lisicki, o come l’eliminazione di Anastasia Pavlyuchenkova contro la Tsurenko. contro Annika Beck. Tra gli uomini nessun sussulto: Roger Federer batte agevolmente Benoit Paire e ora se la vedrà contro Davydenko, Andy Murray fa fuori Haase e avanzano le altre teste di serie: Del Potro, Cilic, Gasquet, Raonic. Per i due italiani superstiti l’appuntamento è per la notte tra mercoledi e giovedi: doppio scontro con gli uzbeki, perchè per la Vinci c’è Akgul Amanmuradova. La speranza è che entrambi accedano al terzo turno, e poi da lì in avanti si vedrà. Intanto Rafael Nadal si prepara al rientro: lo spagnolo aveva già annunciato il ritorno ad Abu Dhabi nel torneo esibizione di fine anno, ma un virus intestinale lo aveva costretto a rinunciare (anche a Doha e agli Australian Open), oggi ha fatto sapere che se tutto andrà bene sarà in campo a San Paolo, in Brasile, a partire dall’11 febbraio. “Non vedo l’ora che torni”, ha detto Novak Djokovic. “Prima di Abu Dhabi mi aveva chiesto di allenarci insieme, sono sorpreso che non sia in Australia”.
(Claudio Franceschini)
(21) Andreas Seppi b. Horacio Zeballos (ARG) 6-2, 6-4, 6-2
(14) Gilles Simon (FRA) b. Filippo Volandri 2-6, 6-3, 6-2, 6-2
(16) Roberta Vinci b. Silvia Soler-Espinosa (SPA) 6-3, 7-5
Carla Suarez Navarro (SPA) b. (7) Sara Errani 6-4, 6-4
(8) Petra Kvitova (CZE) b. Francesca Schiavone 6-4, 2-6, 6-2