Si è aperto oggi il tradizionale fine-settimana di grande sci a Wengen: la Coppa del Mondo maschile fa tappa al Lauberhorn per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno che è stato aperto dalla supercombinata vinta oggi dal francese Alexis Pinturault davanti al croato Ivica Kostelic e al padrone di casa Carlo Janka, e che ha visto tra i protagonisti anche gli sciatori italiani, in particolare grazie al quinto posto di Christof Innerhofer e al sesto di Dominik Paris. Per la prima volta in questa stagione si è disputata una supercombinata (gara che prevede una discesa breve e una singola manche di slalom), ad indicare il declino di questa formula che non ha mai del tutto convinto. In ogni caso, la gara odierna è stato un test molto interessante, anche perché la prossima volta che si disputerà sarà a Schladming, e ci sarà in palio il titolo mondiale – settimana prossima a Kitzbuehel ci sarà invece la combinata “tradizionale”, con la somma dei tempi della discesa e dello slalom. Pinturault si è imposto grazie ad una splendida manche di slalom, con la quale è riuscito ad infliggere distacchi piuttosto pesanti anche agli altri specialisti dei pali stretti e non ha avuto problemi a recuperare sui discesisti. Lo dimostrano i distacchi molto pesanti: Kostelic è arrivato a un secondo e 15 centesimi, mentre Janka chiude il podio a 1”49. Comunque, sia per il croato (che ha recuperato molte posizioni nello slalom) sia per lo svizzero (che è stato il discesista che si è difeso meglio nella seconda manche) si tratta di un risultato molto importante in una stagione finora piuttosto difficile per entrambi. L’Italia può festeggiare l’ottima discesa di Innerhofer, che ha battuto tutti nella prima manche dimostrando una volta di più che – quando non ha il mal di schiena – può essere tra gli atleti più forti in assoluto nelle discipline veloci, anche se si sperava che potesse contenere meglio i danni nello slalom. Cosa che invece è riuscita a Paris, non esaltante in discesa ma decisamente buono (considerato il livello) in slalom. In casa azzurra si può gioire anche per il decimo posto di Siegmar Klotz, mentre è arrivato più indietro Peter Fill, diciassettesimo. Sfortunato Matteo Marsaglia, che ha perso uno sci nella manche di slalom, destino condiviso con due big del calibro di Ted Ligety e Kjetil Jansrud.
Domani mattina l’appuntamento sarà con l’attesissima discesa libera (ore 12.30), mentre domenica ci sarà lo slalom (ore 10.15/13.15). Le donne invece saranno in gara a Cortina d’Ampezzo, con una discesa domani (ore 10.30) e un super-G domenica (ore 11.45).
1. Alexis PINTURAULT (Fra) 2’41”62
2. Ivica KOSTELIC (Cro) a 1”15
3. Carlo JANKA (Svi) a 1”49
4. Benjamin RAICH (Aut) a 1”51
5. Christof INNERHOFER (Ita) a 1”72
6. Dominik PARIS (Ita) a 1”93
10. Siegmar KLOTZ (Ita) a 2”44
17. Peter FILL (Ita) a 2”79
1. Marcel HIRSCHER (Aut) 855
2. Aksel Lund SVINDAL (Nor) 747
3. Ted LIGETY (Usa) 676
(Mauro Mantegazza)