Non l’ha fermata nemmeno la caduta. Carolina Kostner è riuscita a strappare una preziosissima seconda posizione dopo il programma corto femminile agli Europei di Zagabria, che lascia intatte tutte le possibilità di vincere questa sera il quinto oro continentale di una splendida carriera. Davanti alla campionessa altoatesina c’è la giovanissima russa Adelina Sotnikova, che la precede di soli 3.42 punti. Ma attenzione: l’Italia non è solo Kostner quest’anno. Al terzo posto troviamo infatti Valentina Marchei, distanziata di 9.45, che punta dunque all’obiettivo di salire sul podio con la compagna di squadra. La classifica del programma corto femminile vede in testa la pattinatrice russa che ha totalizzato 67,61 punti, la Kostner con 64,19 e la Marchei con 58,22.
Ora le nostre portacolori tenteranno, nel libero, di confermarsi sul podio, e naturalmente anche di migliorarsi. Carolina di titoli ne ha già messi in cassaforte quattro, anche se non nasconde la sua fame di vittoria e punta decisamente al primo posto, contro una sedicenne agguerrita: “Forse non ero del tutto concentrata all’inizio, ma paradossalmente la caduta che ha penalizzato il mio programma corto mi ha svegliata. Ora vediamo
che so fare”. Questa sera per il gran finale Carolina Kostner ha scelto di esibirsi sulla musica del Bolero: “Se non rischio da campionessa mondiale non lo faccio più. Inizio a metabolizzarlo, a trovare dei punti in cui respirare, a sentirmi in sintonia con il costume. E’ difficile, è bello: sta a me farlo funzionare”
Non è la prima volta che Carolina Kostner gareggia a Zagabria, in Croazia. Cinque anni fa, per un altro Europeo, era chiamata a difendere il suo primo titolo, conquistato la stagione precedente a Varsavia. Aveva vent’anni e ancora tutto da dimostrare, ora di ori continentali ne ha quattro, più due argenti e un bronzo. Ed è anche campionessa mondiale in carica e leader incontrastata del ranking Isu. È diventata la più grande che il pattinaggio azzurro abbia mai avuto.
Non tutta la sua carriera, però, è stata rose e fiori: il periodo più buio rimane la notte delle Olimpiadi di Vancouver, tre anni fa, quando la pattinatrice azzurra non faceva altro che cadere sulla pista, ed è lì che la
carriera della Kostner sembrava potesse finire. Ma la caparbietà e il talento di Carolina l’hanno fatta rialzare e oggi raccontiamo un’altra storia. È ancora lei la campionessa da battere.
Ha vinto molto, ma ancora non si è stancata di salire sul gradino più alto del podio:”Ho trovato un equilibrio interiore da quando ho capito che pattino per me stessa, non debbo dimostrare nulla a nessuno. Sono serena, non sarà una medaglia in più o in meno a cambiarmi la vita”. Stasera vedremo se riuscirà ancora a stupire il suo
pubblico, magari in compagnia di Valentina. Certo, la nuova Russia che avanza fa paura (anche in vista delle Olimpiadi di Soci), ma a Zagabria è davvero grande italia. Ricordiamo infatti anche le medaglie di bronzo ottenute da Berton-Hotarek e Cappellini-Lanotte rispettivamente nella gara a coppie e in quella di danza.