Questa mattina si è disputata la discesa libera valida per la supercombinata maschile dei Mondiali di sci di Schladming (Austria), che si completerà alle ore 18.15 con la manche di slalom sulla leggendaria pista Planai. Dopo la prima “manche” – se così si può dire, visto che parliamo di due prove ben diverse – c’è al comando l’austriaco Romed Baumann con 14 centesimi di vantaggio sul sempre presente norvegese Aksel Lund Svindal (campione in carica che si candida di nuovo per un posto sul podio) e con 38 centesimi sul nostro Christof Innerhofer. Per l’azzurro un grave errore a metà percorso: sembrava fuori dai giochi, invece un recupero prodigioso sul muro finale lo lascia ancora in corsa per un posto sul podio e dimostra che nei passaggi tecnici Christof è il numero 1 al mondo, specie se il fondo è ghiacciato come lo era questa mattina (temperatura attorno ai 10 gradi sotto zero). Il favorito d’obbligo però ora è Ted Ligety, l’americano già vincitore del super-G che ha stupito tutti con il sesto posto in discesa (72/100 da Baumann) e che in slalom ora dovrebbe essere in grado di scavalcare chi gli sta davanti. Hanno fatto bene in discesa anche Ivica Kostelic, decimo a un secondo e 37 centesimi di ritardo da Baumann, e Benjamin Raich, che invece è dodicesimo con un ritardo di 1”52. Anche loro sono grandissimi slalomisti, e la missione recupero non è per loro impossibile. Naturalmente lo slalom sarà caratterizzato dagli specialisti che attaccheranno (ma dovranno stare attenti a non esagerare) e dai velocisti che invece correranno in difesa, sperando di perdere il minor terreno possibile. Chi attaccherà a tutta sarà certamente il francese Alexis Pinturault, tra i grandi favoriti alla vigilia ma costretto ad accontentarsi finora della ventiduesima posizione a causa di un grave errore. Lo slalom è il suo punto di forza e certamente rimonterà, ma per entrare nei primi tre gli servirà un’impresa che entrerebbe nei libri di storia dello sci. Tornando in casa Italia, hanno fatto bene anche Dominik Paris e Matteo Marsaglia. L’altoatesino, argento iridato nella discesa disputata sabato, ha chiuso in quinta posizione, mentre il romano-piemontese è giunto nono, mentre non è riuscito a giungere al traguardo Siegmar Klotz.
Certo, per Paris e Marsaglia è difficile pensare di poter recuperare posizioni in slalom, ma se faranno meglio degli altri discesisti e se qualcuno degli slalomisti sbagliasse per troppa foga tutto sarebbe possibile: la storia della combinata è piena di sorprese. Chiaramente le chance maggiori sono per Innerhofer: l’Italia può puntare al terzo podio in tre giorni.
(Mauro Mantegazza)