Dopo la cerimonia inaugurale di ieri sera, scattano oggi i Mondiali di sci alpino di Schladming con il super-G femminile. La grande kermesse del Circo Bianco si svolge in Austria, patria dello sci alpino, da oggi a domenica 17 febbraio, in una località molto nota per gli appassionati, anche se abitualmente in Coppa del Mondo ospita solamente uno slalom maschile. Gli austriaci si augurano che il re di questi Mondiali sia Marcel Hirscher, leader di Coppa del Mondo e grande favorito in slalom e gigante, mentre dall’altra parte la Maze è la dominatrice stagionale, ma la Vonn è sempre in prina linea per le gare veloci. Ma anche per l’Italia c’è grande attesa: se nel settore femminile le italiane saranno outsider con poche possibilità di salire sul podio, nel settore maschile possiamo fare grandi cose. Nella velocità si può ben parlare di “valanga azzurra” grazie alle 4 vittorie in discesa (2 Innerhofer, 2 Paris), il successo di Marsaglia in super-G e numerosi altri podi: possiamo sognare in grande, e gli stessi austriaci parlano di Italia come squadra da battere. Anche in gigante e slalom abbiamo ottime squadre, pure se in queste gare non saremo i favoriti principali: comunque il podio è obiettivo fattibile anche nelle gare tecniche maschili. Per presentare i Mondiali abbiamo sentito Mario Cotelli, mitico tecnico della valanga azzurra. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Grande attesa per gli azzurri, cosa potremo fare in questi Mondiali? Credo che potremo ottenere risultati soprattutto nelle prove veloci, dove anche la medaglia d’oro non sarà impossibile da conquistare. Paris, Innerhofer e Marsaglia sono veramente degli atleti straordinari, capaci di ogni performance.

Tra gli uomini infatti abbiamo fatto una grande stagione, possiamo puntare a grandi successi? Nelle gare di velocità sicuramente andremo a medaglia tra gli uomini. Nelle altre gare onestamente sarà più difficile fare grandi cose, anche se può sempre capitare la sorpresa in una gara di un giorno.



Schladming è la sede ideale per i Mondiali? Sì, l’Austria è un Paese che vive di sci, come la Svizzera. Lo spiega bene anche la conformazione geografica di queste due piccole nazioni, immerse nelle montagne. Quindi Schladming mi sembra proprio la sede ideale di questi Campionati del Mondo 2013.

Quali sono le caratteristiche della pista di discesa libera? La pista è simile a quella di Bormio, quindi molto tecnica e ideale per gli azzurri, solo più corta. Speriamo nel meteo…

Le donne sembrano un po’ in crisi, chi ci potrebbe sorprendere? Direi che potremo puntare solo a degli ottimi piazzamenti, visto l’andamento della stagione. Non credo che possano esserci altre chance di ben figurare qui a Schladming.



Atleti austriaci veri favoriti di questi Mondiale, considerando che giocheranno in casa? 

Gli austriaci potrebbero fare buone cose, soprattutto con Hirscher nelle prove tecniche ma anche con Reichelt e Kroell nelle prove di velocità, però non è più come un tempo, quando si vedevano sette atleti di questa nazione arrivare tra i primi 10.

Chi saranno i primattori, il re e la regina di Schladming? Tra gli uomini penso che saranno Hirscher, Ligety e Pinturault. Tra le donne vedo cinque personaggi che sciano molto più forte delle altre, la Maze, la Vonn, la Fenninger, la Shiffrin e la Rebensburg.

Sono più importanti a livello tecnico i Mondiali o la Coppa del Mondo? Non si può dare un giudizio preciso, perché i Mondiali sono spesso frutto della casualità e una gara singola può essere decisa da tante cose, la Coppa del Mondo è l’insieme delle gare di tutta la stagione e quindi è profondamente differente.

 

(Franco Vittadini)