Settimana di Coppe per la pallavolo: saranno in programma le partite d’andata dei quarti di finale di Champions League. Si partirà stasera alle 20.30 con Unendo Yamamay Busto Arsizio-Azerrail Baku, match tra le campionesse d’Italia e la squadra dell’Azerbaigian in cui giocano Sara Anzanello e Luna Carocci ed è allenatore Alessandro Chiappini, una vera e propria colonia italiana. Il ritorno si giocherà mercoledì prossimo, le Final Four a Istanbul il 9 e 10 marzo. Per Busto qualificarsi sarebbe veramente un’impresa. Tra gli uomini ci sarà invece il derby tutto italiano Lube Banca Marche Macerata-Bre Banca Lannutti Cuneo. Si giocherà domani alle 20.30 a Macerata, ritorno mercoledì prossimo a Cuneo. In palio un posto nelle Final Four del 16-17 marzo in Russia. Favorita Macerata, che sembra in grado di giocarsi le sue chance anche nelle Final Four. Per parlare di questi due incontri abbiamo sentito Andrea Lucchetta. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
E’ un buon risultato per le squadre italiane essere arrivate fino a questo punto? Direi di sì, il bilancio non è negativo visto che siamo nei quarti di finale con Busto Arsizio nella Champions femminile e con Macerata e Cuneo in quella maschile. Peccato solo per Trento che è uscita di scena prima del previsto. Era una formazione che poteva arrivare in fondo vista la qualità tecnica dei suoi giocatori.
Trento si è giocata la qualificazione a causa del Golden Set, cosa pensa di questa regola? Si parla da tempo di questa regola che costringe le squadre a pensare diversamente il doppio confronto in Champions e nelle altre coppe europee. Si dovrebbe parlare anche dell’introduzione del libero, che secondo me non è per niente giusta. Infatti non vedo proprio l’universalità di questo ruolo nella pallavolo. In questo sport bisogna sapere fare ogni cosa e il libero non è in grado di garantire ciò.
Per Busto Arsizio incontro proibitivo contro l’Azerrail Baku? Sulla carta sì, visto che l’Azerrail è di un altro pianeta a livello tecnico, ma spero tanto che Busto possa fare due grandi partite. Spero nel cuore, nella determinazione di questa squadra, in modo che possa giocarsi fino in fondo le sue possibilità di successo.
L’Azerrail è una squadra “italiana”: un ostacolo in più per Busto?
Non credo che il fatto che ci siano italiani nell’Azerrail sia negativo per Busto. In fondo è la Yamamay che sa come giocano la Carocci e la Anzanello, è Busto che ha tutto da guadagnare in questo senso.
C’è qualche possibilità quindi che Busto arrivi alle Final Four di Istanbul? Perché no, io ci credo. Credo nella forza di questa squadra che potrà dimostrare la sua voglia di vincere, la sua mentalità da grande squadra, proprio in un momento in cui la pallavolo femminile vede partire tante giocatrici per l’estero.
In questo senso la partenza di tante campionesse verso club stranieri non è pericoloso? Non è una cosa bella che diminuisca il livello della pallavolo femminile, cioè lo sport più praticato dalle donne in Italia. Si spera che questo non sia dannoso per il nostro campionato a lungo andare. Potranno evitarlo le giocatrici più giovani, quelle dotate di più talento, in grado di sostituire proprio quelle campionesse andate via.
Macerata-Cuneo: chi vede favorito nel derby italiano? Naturalmente metto su un piano superiore Macerata rispetto a Cuneo. E’ l’unica squadra, con Trento, capace di ambire a traguardi prestigiosi a livello internazionale, magari anche di vincere in Champions. Cuneo non mi sembra attrezzata per questo obiettivo. Viene anche dalla brutta sconfitta in campionato a Piacenza, dove è stata veramente surclassata, e dovrà sfoderare una prova d’orgoglio in questo match.
Il ritorno di Savani favorirà Macerata? Sarà sempre importante il suo apporto, visto che la presenza del capitano darà sicuramente la carica a Macerata. Savani è un campione, un simbolo di Macerata, e potrebbe dare ai marchigiani la carica giusta per questa partita.
(Franco Vittadini)