Questa mattina grande appuntamento con i Mondiali di sci alpino che si stanno disputando a Schladming: alle ore 11.00 infatti è in programma il super-G maschile, che assegnerà il primo titolo iridato maschile dopo la stessa gara femminile che si è disputata ieri. L’Italia arriva a questa gara con grandissime speranze, perché in questa stagione la squadra azzurra è la più forte nelle discipline veloci. Nello specifico, in super-G sono arrivati il successo di Matteo Marsaglia a Beaver Creek e altri podi ottenuti da Werner Heel, dal campione mondiale in carica Christof Innerhofer e dallo stesso Marsaglia. A questo possiamo aggiungere il bilancio recente di questa disciplina ai Campionati del Mondo: nel 2007 ad Are vinse a sorpresa Patrick Staudacher, nel 2009 in Val d’Isere è arrivata la medaglia d’argento di Peter Fill e nel 2011 appunto il trionfo di Innerhofer a Garmisch, primo atto di un Mondiale esaltante per l’Italia. Inoltre, l’anno scorso nel super-G delle finali di Coppa del Mondo che si svolsero proprio a Schladming come test-event, vinse Innerhofer e arrivò quarto un Marsaglia che non aveva ancora fatto il salto di qualità che lo ha portato ai massimi livelli in questa stagione. Aggiungetevi i quattro successi stagionali degli azzurri in discesa, ed è facile capire perché Mario Cotelli presentando per noi questi Mondiali ha parlato di una squadra degna della “valanga azzurra”. Certo, il favorito d’obbligo resta il norvegese Aksel Lund Svindal, che ha vinto tre dei quattro super-G disputati in questa stagione: ma è lo stesso Svindal ad identificare negli italiani gli avversari più pericolosi per la gara di oggi, visto che sempre gli hanno fatto compagnia sul podio.



Certo, tutti ci auguriamo che il super-G di oggi possa essere una gara più normale di quella di ieri in campo femminile, che ha sì visto alla fine un podio di tutto rispetto con tre campionesse guidate da Tina Maze, ma a costo di numerosi rinvii divuti alla nebbia e soprattutto del drammatico incidente occorso a Lindsey Vonn, che starà lontana dalle piste per diversi mesi. Le condizioni meteo sono annunciate complicate anche per oggi, ma meno peggio rispetto a ieri: speriamo dunque che sia davvero così. Ci fa ben sperare la serenità con cui la squadra azzurra arriva a questa gara: Innerhofer è ormai un campione consapevole del suo valore, e Marsaglia è già molto soddisfatto della stagione che lo ha consacrato ai massimi livelli, e conta su una pista che gli piace per regalarci altre soddisfazioni. Completano la squadra un Werner Heel tornato finalmente a grandi livelli dopo stagioni difficili, e già secondo in Val Gardena, un Peter Fill sempre competitivo in super-G e inoltre capace di reggere le pressioni iridate, come ha dimostrato salendo sul podio sia nel 2009 sia nel 2011, e un Siegmar Klotz che a Kitzbuhel ha fatto benissimo e si è garantito così il quinto posto in squadra che spetta alla nazione che schiera il campione in carica. Per dire dell’abbondanza, ci permettiamo comunque di non schierare Dominik Paris, che punta tutto sulla discesa dopo i successi a Bormio e sulla Streif. In una gara secca può succedere di tutto (vedi la bella storia di Sofia Goggia ieri), ma se i pronostici verranno rispettati è molto probabile che ci sarà almeno un italiano sul podio, e magari sul gradino più alto. Sarà una mattinata dalle emozioni forti, sperando appunto che non si trascini troppo a lungo per rinvii dettati dal maltempo che sta mettendo a rischio il grande lavoro svolto per lunghi mesi dal comitato organizzatore, e in questi casi anche la condizione della neve è una incognità da tenere in debita considerazione. Ma ormai è giunto il momento di far parlare la pista di Schladming: il super-G dei Campionati del Mondo di sci alpino 2013 sta per cominciare…



 

Risorsa non disponibile

Leggi anche

RISULTATI CONFERENCE LEAGUE, CLASSIFICA/ In campo per il 5° turno! Diretta gol live score (12 dicembre 2024)