Una gara con esito a sorpresa, il super-G dei Mondiali di sci di Schladming. Ha vinto a sorpresa Ted Ligety, il campione americano fortissimo in gigante, che però in questa specialità era un outsider, dal momento che vantava un solo podio in carriera e il settimo posto nella Coppa di super-G in questa stagione. Secondo il francese Gauthier De Tessieres, staccato di 20/100, e terzo il norvegese Aksel Lund Svindal con 22 centesimi di ritardo. Sono stati decisivi due fattori per il risultato di questa gara: il tracciato molto simile a un gigante, con molte curve, e le condizioni della pista che hanno favorito i primi numeri. Così si spiega il podio francamente incredibile del francese De Tessieres, che ha partecipato solo per l’infortunio di un compagno: per lui un solo podio in tutta la carriera, per giunta in gigante. In super-G invece è ventesimo nella Coppa di specialità, ma ha approfittato del pettorale numero 4 e delle caratteristiche del percorso. Discorso simile appunto per Ligety, che approfittando della sua maggior classe e attitudine anche alla velocità, ha fatto una gara fenomenale dal primo intermedio in poi, e ha superato tutti: un sorriso per la squadra statunitense ancora turbata per l’incidente occorso ieri a Lindsey Vonn. Svindal è riuscito comunque a salire sul podio, nonostante il pettorale numero 22, anche se non sappiamo se sarà davvero contento della medaglia di bronzo dopo che in tutta la stagione in super-G non era mai uscito dalle prime due posizioni, con tre successi e un solo secondo posto, dietro a Matteo Marsaglia a Beaver Creek. Arriviamo così agli italiani: con questo tracciato e queste condizioni della pista, le speranze erano drasticamente calate rispetto alla vigilia molto ottimista. In effetti è andata proprio così, con il settimo posto di Christof Innerhofer come migliore risultato. Una delusione, anche se le condizioni in cui si è gareggiato spiegano in gran parte la delusione. Gli sciatori italiani da sempre soffrono in casi di questo tipo, e certamente la tracciatura quasi da gigante non ha favorito i nostri, che sono tutti velocisti. Resta il rimpianto perché in questa stagione era sempre andato tutto bene, ed invece abbiamo trovato le condizioni per noi peggiori proprio nella gara più importante. Il programma del Mondiale continuerà venerdì con la supercombinata femminile, poi sabato e domenica ci saranno le due discese, prima gli uomini e poi le donne.



 

1. Ted LIGETY (Usa) 1’23”96

2. Gauthier DE TESSIERES (Fra) a 20/100

3. Aksel Lund SVINDAL (Nor) a 22/100

4. Hannes REICHELT (Aut) a 55/100

5. Matthias MAYER (Aut) a 95/100

6. Alexis PINTURAULT (Fra) a 1”03

7. Christof INNERHOFER (Ita) a 1”09

8. Romed BAUMANN (Aut) a 1”21

9. Adrien THEAUX (Fra) a 1”25



10. Georg STREITBERGER (Aut) a 1”34

 

12. Matteo MARSAGLIA (Ita) a 1”39

15. Peter FILL (Ita) a 1”64

21. Werner HEEL (Ita) a 2”04

23. Siegmar KLOTZ (Ita) a 2”31

 

(Mauro Mantegazza)

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