Oggi è cominciato il fine-settimana del primo turno della Fed Cup di tennis a Rimini. A dir la verità ieri sera c’era stato un gustoso ‘antipasto’ con la cena di gala nella Sala del 1204 al palazzo dell’Arengo, ma oggi il sorteggio degli accoppiamenti – effettuato nella Sala del Giudizio universale nel Museo della città – è il primo appuntamento ufficiale, che ci introduce alle partite cui assisteremo domani e domenica nel ‘105 Stadium’, riempito di terra rossa per l’occasione di Italia-Stati Uniti. Sulla carta, le azzurre sono nettamente favorite. Questo fatto sarebbe stato sensazionale per decenni contro gli Usa, ma ormai è quasi routine: i precedenti sono 9-2 per le americane, ma le due vittorie italiane sono arrivate negli ultimi due incroci, cioè le finali del 2009 e del 2010. Oggi, inoltre, l’Italia può fare affidamento sulla romagnola Sara Errani e sulla tarantina Roberta Vinci, mentre le statunitensi dovranno rinunciare alle sorelle Williams e pure a Sloane Stephens. Dunque le due giocatrici messe meglio nella classifica Wta sono proprio Sara e Roberta, rispettivamente numero 7 e 16 del mondo, per non parlare del fatto che in doppio sono la coppia numero 1 del mondo. Sulla carta un potenziale 5-0, anzi 4-0: il nuovo regolamento della Fed Cup prevede infatti che – nel caso in cui dopo i primi tre singolari la sfida sia già chiusa sul 3-0 – si salti l’ultimo singolare e si passi direttamente al doppio, che dunque verrà disputato in ogni caso. Le avversarie in singolare saranno la mancina naturalizzata Varvara Lepchenko (numero 21 del ranking) e la veloce Jamie Hampton (numero 64), che la capitana Mary Joe Fernandez ha preferito a Melanie Oudin, scivolata alla posizione numero 86, e che invece giocherebbe il doppio con Liezel Huber, una specialista. C’è poi da considerare il fattore campo, cioè il tifo ma soprattutto la scelta della superficie, la terra battuta, nettamente favorevole alle azzurre che saranno così ancora più favorite. Le premesse per un successo piuttosto agevole ci sono tutte, sperando naturalmente che la pressione non faccia brutti scherzi davanti ai 5000 appassionati di Rimini. Comunque, alla Errani toccheranno il primo e il terzo incontro, cioè i primi di sabato e domenica: domani alle 15 Errani-Hampton, a seguire Vinci-Lepchenko; domenica alle 13.30 Errani-Lepchenko, a seguire Vinci-Hampton.
Per il momento il doppio è Knapp-Burnett c. Huber-Oudin. Naturalmente le nostre due riserve giocheranno solo in caso di risultato acquisito: in caso contrario, largo alle due titolari. Ma appare una ipotesi decisamente improbabile, si punta a chiudere la sfida nei singolari, al massimo nel quarto. La vincente di Italia-Stati Uniti sfiderà il 20-21 aprile in semifinale la vincente fra le campionesse uscenti della Repubblica Ceca e l’Australia. Nella parte bassa del tabellone ci sono invece Russia-Giappone e Serbia-Slovacchia.