Sara Errani verso l’infinito e oltre, dove l’infinito si chiama Serena Williams, prossima avversaria nella semifinale del Roland Garros (giovedì 6 giugno, orario da definire). Prosegue l’avventura parigina di un’indomita Sara, che piega la polacca Radwanska (numero 4 del mondo) col punteggio di 6-3, 7-6. In una partita in cui il servizio si è rivelato un boomerang (diversi break per entrambe), la Errani ha saputo essere aggressiva e coraggiosa meritando la vittoria. Match spettacolare sin dall’inizio sul campo centrale del Roland Garros, onorato da due giocatrici in ottima condizione fisica. Sara ha vinto più punti (80-72 il bilancio finale), totalizzando più colpi vincenti (30-27) e meno errori gratuiti (25-27): proprio un rovescio maldestro della polacca, rimbalzato oltre la linea bianca, le ha dato la vittoria dopo 107 minuti di tennis sudato e pregevole assieme, condito di scambi-maratone, sfide a rete e colpi “proibiti”. Spesso Sara ha fatto ricorso alla palla corta, divenuta l’arma prediletta per spiazzare la resistenza di una Radwanska pimpante ma meno continua della nostra. Difficoltà nel secondo parziale che ha visto la Radwanska provare a scappare sul 3-1, ma perdere il quinto game consentendo alla Errani di tornare in carreggiata. Ora la semifinale, contro Serena Williams che ha superato la bielorussa Svetlana Kuznetsova, non senza qualche grattacapo (6-1, 3-6, 6-3). I precedenti di Sara con l’americana sono 5, l’ultimo dei quali pochi giorni fa al torneo di Roma: sconfitte e un solo set vinto per la nostra. Nell’altra parte di tabellone le sfide sono Kirilenko-Azarenka e Sharapova-Jankovic.



(Carlo Necchi)

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