Trionfo per l’Oca e beffa per la Lupa nel palio di Siena del 2 luglio 2013, dedicato alla Madonna di Provenzano (busto di terracotta custodito nella Basilica dell’omonima piazza senese, intitolata alla memoria del comandante Provenzano Salvani). Vince il cavallo Guess, montato dal fantino Giovanni Atzeni in arte Tittia. La gara è stata appassionante e preceduta da circa tre quarti d’ora di snervante attesa sulla linea di partenza, col mossiere a richiamare continuamente all’ordine cavalli e fantini nei canapi. Dopo una falsa partenza, invalidata per il movimento prematuro del Leocorno, la corsa ha registrato l’appassionante duello tra Oca e Torre prima, ed Oca e Lupa poi. Protagonista a sorpresa anche il cavallo della Pantera, che rimasto senza fantino a metà gara si è lanciato nella rincorsa alla prime posizioni, cuminata nel terzo posto finale. Lo sprint ha premiato l’Oca sulla Lupa che sperava di tornare al successo dopo 24 anni esatti (ultima vittoria nel 1989, per questo era e sarà ancora chiamata la contrada “nonna”). Gara in sordina per il Leocorno, cui il sorteggio aveva offerto un’accoppiata di tutto rispetto, quella tra Lo Specialista (cavallo vincente nell’agosto 2012) ed il decano Luigi Bruschelli detto Trecciolino, vincitore per 13 volte nella storia, una in meno del recordman Aceto. Per l’Oca è la vittoria totale numero 65: la contrada biancoverde si conferma la più vincente della storia del Palio di Siena. Che rimanda gli appassionati al tradizionale bis di Ferragosto, per altre emozioni storiche.



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