CALCIOMERCATO ROMA – Julio Sergio non ha alcuna intenzione di lasciare Trigoria, nè oggi, nè a gennaio. “Non ho mai pensato di andare via, il pensierio neanche mi sfiora”, lo dice chiaro e tondo nel corso di una lunga intervista apparsa mercoledì sulle pagine del Corriere dello Sport. In ballo c’era un possibile trasferimento al Genoa dove l’estremo difensore riscuote parecchi consensi. Il portiere brasiliano, diventato titolare con Ranieri, ha cominciato la nuova stagione con alcuni infortuni: “l’avvio è stato altalenante, mi sono rotto il piede a Brescia, poi mi sono infortunato nel riscaldamento a Cluj. Sono contento di quello che sono riuscito a fare ma devo sempre migliorare”. Per lui un 2010 altisonante. “Lo scorso anno nessuno mi conosceva, poi ho guadagnato rispetto e considerazione come persona e come professionista”. Ora è pure candidato al premio per il miglior calciatore brasiliano che gioca in Europa, insieme al collega di reparto Julio Cesar. “Devo mantenere questo livello e dimostrare di meritare questa candidatura”, risponde con la consueta dose di umiltà.
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Alle soglie del 2011 Julio Sergio deve competere con altri due portiere giallorossi di alto livello. C’è Lobont ma soprattutto Doni che, tornato dal primo minuto a San Siro contro il Milan, è deciso a giocarsi le sue carte almeno fino a giugno. Dal canto suo, Julio Sergio è guarito dall’infortunio ed è pronto a riprendersi il posto. Il rapporto con i compagni è "ottimo", idem quello con i tifosi. In merito ai colleghi di reparto, il brasiliano esibisce ancora una volta la sua pacata sincerità: "Lobont è mio compagno di camera in ritiro, parliamo molto. Doni è un compagno di lavoro". Il futuro? A Trigoria, ovviamente. Le voci che nei giorni scorsi lo volevano al Genoa di Preziosi sembrano non trovare riscontro. Bertagnoli fa sapere: "non ho mai pensato di andare via", ma, sottolinea lui, "fa piacere se il mio lavoro è apprezzato".