CALCIOMERCATO ROMA – Sabato, ore 12.30. Claudio Ranieri arriva nella sala stampa di Trigoria per la consueta conferenza della vigilia: sul banco degli imputati è finito proprio il mister per la sfortunata sostituzione di Marassi, quella che ha permesso a Totti di giocare solo 4 minuti. “Non c’è mai stato un caso”, precisa Ranieri. La sostituzione del capitano “non è stata mancanza di rispetto ma grande stima per un campione che poteva risolvermi una partita in qualsiasi momento”. Caso chiuso, “con Totti abbiamo riso, scherzato e poi ci siamo allenati come sempre”, assicura il tecnico. Nell’incontro con la stampa c’è anche il tempo per parlare del futuro di mister Ranieri, probabile partente a giugno. Su di lui, riferiscono fonti britanniche, ci sarebbe l’interesse del Liverpool. “Potevo andare via a giugno ma non l’ho fatto – rivendica il testaccino – perché per me la Roma è tutto e continuerà a essere tutto finchè ci sarà un contratto in essere”.
Nel frattempo, oggi alle 15, la Roma è attesa al Manuzzi di Cesena per sfidare i bianconeri in uno stadio che, finora, non è mai riuscita ad espugnare. Nello stesso impianto giocherà Ezequiel Schelotto, giovane ma talentuoso esterno in forza al club bianconero. Il suo nome è stato più volte accostato a Trigoria anche se l’agente, Franco Zavaglia, non si sbilancia: “non so dire se sia mai interessato alla Roma – dichiara al sito forzaroma.info – in ogni caso la società giallorossa non farà operazioni in entrata durante questa sessione”. Nonostante ciò, il giocatore “può muoversi in questo calciomercato, perché le offerte non mancano”.
Lo stesso Franco Zavaglia è il procuratore del romano e romanista Alberto Aquilani. Il centrocampista cresciuto nelle giovanili di Trigoria, attualmente alla Juve in prestito dal Liverpool, era finito al centro di alcune indiscrezioni di mercato che lo volevano nuovamente nella Capitale, per realizzare un ritorno in patria tanto romantico quanto poco verosimile. "Alberto sarà sempre legato a Roma e alla Roma, ma la sua vita professionale è altrove. "La sua realtà ora è la Juventus – conclude Zavaglia -. Credo che sia difficile, se non impossibile, rivederlo nella Capitale".
(Marco Fattorini)