E’ un martedì denso d’attesa quello vissuto dai tifosi giallorossi. Mentre a Roma proseguiva il tam tam di radio e web circa il futuro societario, a migliaia di chilometri di distanza, in una banca d’affari di New York City, Unicredit ha incontrato gli imprenditori statunitensi interessati a rilevare il club capitolino. I due top manager di Piazza Cordusio, Firoentino e Peluso, accompagnati dagli avvocati, si sono seduti al tavolo delle trattative nella tarda mattinata (orario locale) per poi alzarsi dopo la mezzanotte (ora italiana). Al centro del summit le modalità dell’acquisto del club, lo studio dei conti e dei costi di gestione, aggravati da una previsione delle perdite che ammonta ad oltre 30 milioni.



Ma c’è di più: banca e imprenditori stanno studiando la possibilità che quest’ultima fornisca un finanziamento per l’acquisto del club e mantenere una quota di minoranza nella nuova Roma a stelle e strisce. La conferma arriva anche da un comunicato di Italpetroli: la holding della famiglia Sensi ha fatto sapere che ” alcuni dei potenziali acquirenti hanno richiesto un contatto diretto con Unicredit, per valutare il possibile ruolo di quest’ultima a supporto finanziario dell’operazione”. A Roma si aspetta e si spera, non senza qualche perplessità. Il giornalista del Sole 24 ore Gianni Dragoni un “viaggio della speranza” quello affrontato da Unicredit,una “mossa atipica” in cui “il venditore va dal compratore”. Secondo il cronista economico “la pubblicità data a questa mossa è stata fatta anche per smuovere la riluttanza degli Angelucci, per vedere se fanno una nuova offerta”. Dalle frequenze radiofoniche romane Mario Corsi fa notare che nell’operazione americana è coinvolto anche l’avvocato Tacopina (già ambasciatore dell’offerta di Soros). Il conduttore radiofonico, tra le voci più influenti dell’etere romanista, svela inoltre: “nel caso la trattativa andasse a buon fine, Montali sarà nominato general manager della Roma e non sono previste spesi folle per eventuali campagne acquisti”.



Il capitolo mercato fa registrare novità sia in entrata che in uscita. In ballo c’è un’operazione sull’asse Roma-Genoa per lo scambio di portieri tra Trigoria e la società di Preziosi. Lo sfiduciato Eduardo arriverebbe nella capitale mentre l’ex titolare Doni sbarcherebbe in Liguria. Oggi, riferisce Sky Sport, il d.s. giallorosso Pradè sarà a Milano per continuare a trattare su questo fronte con il collega Capozucca. L’impressione, da più parti, è che l’affare possa concludersi con successo. Nessuna partenza invece per Mirko Vucinic.



 

Il talento montenegrino, da settimane al centro di insistenti voci di mercato, non si muoverà dalla Capitale, almeno in questa sessione di mercato. Dopo le blindature di dirigenti e allenatore, giungono anche le parole del suo agente Alessandro Lucci che rassicura a metà. "La Roma lo ritiene incedibile – ha detto a goal.com – e rimane nella capitale fino a giugno". Poi, il futuro sarà tutto da scrivere.

 

(Mar.Fat.)