Nuovamente al centro della polemica per delle presunte dichiarazioni rilasciate appena prima di tornare in Italia, Adriano prende la parola per smentire quanto scritto dal sito “O Dia” e giura di far sul serio con la Roma. Dopo una mattinata convulsa, tra indiscrezioni, smentite e ipotesi, l’Imperatore sceglie i microfoni di Roma Channel per provare a chiudere il caso che da giorni lo riguarda.



“Ho un contratto con la Roma fino al 2013, ho promesso di restare fino in fondo”, dichiara Adriano che poi si dedica a smentire l’intervista riportata da “O Globo” nella quale l’Imperatore avrebbe dichiarato di voler tornare al Flamengo a giugno. “Questo sito si è inventato che ero alle feste e in discoteca e invece ero qua, questa cosa non mi stupisce perchè lo so che sono cose inventate, se io non volevo tornare a Roma non rispondevo al telefono e chiedevo al mio procuratore di tornare qui”.



L’imperatore conferma i problemi legati al passaporto e alla malattia dello zio che gli hanno fatto ritardare il ritorno a Roma, circostanza che lo spinge a "chiedere scusa alla squadra e al mister". Ma il centravanti giura di essere "felice qui nella Roma ed è per questo che sono tornato". Nelle ultime settimane la stampa carioca si è scatenata, facendo pressing per il suo ritorno in patria e sfornando decine di indiscrezioni più o meno verosimili.

 

"La mia vita ha avuto sempre queste cose – dichiara Adriano -, mi vendono, poi sono di là, sono di qua, l’importante è che la mia testa è a posto, io ho parlato con la società di tutto quello che ho fatto li in Brasile. Sono felice di essere tornato, mi hanno accolto molto bene, anche la squadra quando mi ha visto era felice e per me è quello l’importante in questo momento".



 

Poi, sempre ai microfoni della tv ufficiale giallorossa, il centravanti spende parole di miele per lo spogliatoio e per una squadra che "tiene tantissimo a me, sa il mio valore e sa che posso aiutare tantissimo in campo e spero che l’allenatore mi posso dare delle opportunità per dimostrare il mio valore".

 

(mar.fat)