E’ Walter Sabatini l’architetto della nuova Roma americana. Ha cominciato la sua opera silenziosa di costruzione a febbraio da “libero pensatore”. Purtroppo gli intoppi burocratici hanno rallentato il passaggio di proprietà dai Sensi a Dibenedetto, e il calciomercato giallorosso ne ha risentito. Per l’uomo mercato della Roma è stata una continua rincorsa contro il tempo fino al 31 agosto. Ora, dopo una piccola pausa, il ds si è rimesso in moto sguinzagliando in Europa e Sudamerica i suoi osservatori. Con una promsessa: quest’anno il mercato lo chiuderemo ad aprile. Passando per una piccola revisione a gennaio. Nella sessione invernale sabatini vuole correggere alcuni piccoli “errori” estivi. L’attenzione del diesse romanista si concentra in questi giorni sugli esterni difensivi, reparto in cui la squadra giallorossa può certamente ancora migliorare, e si fanno vari nomi. Il più interessante è quello del terzino sinistro dell’Amburgo e della nazionale tedesca, Dennis Aogo. Il giocatore di origini nigeriane, a soli 24 anni già elemento importante della nazionale di Joachim Loew, è coinvolto nel momento difficile della propria squadra, che non ha ancora un allenatore definitivo dopo il licenziamento di Michael Oenning, e questo potrebbe favorire gli eventuali acquirenti, tra cui la Roma, che ci sta facendo più di un pensierino. Sabatini è comunque attivo su più fronti e gode della più totale libertà e fiducia da parte del presidente Di Benedetto: i nomi caldi sono molti, in genere giovani per lanciare una nuova “linea verde” gradita pure da Luis Enrique, anche perché il più vicino a sbarcare è uno spagnolo: Cesar Azpilicueta. Capitano della nazionale Under 21 che quest’anno si è laureata campione d’Europa, e quindi compagno di Bojan e Josè Angel, acquistato dall’Olympique Marsiglia nel 2010 per la bellezza di quasi sette milioni di euro, Azpilicueta è un esterno dalle spiccate doti offensive. Nel Marsiglia gioca spesso da titolare, ma potrebbe essere affascinato dall’idea di essere allenato da Luis Enrique e di formare con Josè Angel una coppia di giovani esterni spagnoli. In alternativa si fa il nome di Mauricio Isla, che ha il vantaggio di essersi già affermato nel nostro campionato, ma che proprio per questo costa di più. E l’Udinese non pare intenzionata a fare sconti per lasciar partire il proprio esterno. Un altro giocatore monitorato da Sabatini è Cristian Ansaldi; l’esterno argentino, 25 anni, gioca da tre stagioni nel Rubin Kazan, con cui ha pure vinto due campionati, ma ora vorrebbe fare un’esperienza in un altro campionato (e vivere in una città più affascinante e calda di Kazan…). Anche qui l’ostacolo può essere il prezzo, perché i russi vorrebbero almeno dieci milioni di euro, ma si può sempre trattare, soprattutto se si ha dalla propria parte la volontà del giocatore. Senza dimenticare che la Roma ha ancora libere entrambe le caselle per i nuovi extracomunitari, cosa che potrebbe favorire anche le trattative per altri tre giocatori sudamericani:…
Il talentino diciottenne uruguaiano Nico Lopez, molto apprezzato da Sabatini; l’attaccante brasiliano e dell’Internacional di Porto Alegre Leandro Damiao, corteggiato da molti club europei, e il difensore argentino Nicolas Otamendi, in forza al porto e vecchio pallino della dirigenza giallorossa.