Josè Angel è ultra-carico in vista del derby. A Roma è la madre di tutte le partite. Chiedete a qualsiasi tifoso e ne avrete la conferma. E lo spagnolo si è già calato in questo contesto: “So bene che il derby è una partita molto speciale per i nostri tifosi”. Altrochè se lo è. E’ una di quelle gare che nessuno ci sta a perdere. Raramente lo spettacolo offerto in campo è all’altezza delle aspettative. Si tratta quasi sempre – ammettiamolo – di brutte partite sotto il profilo spettacolare. Nervosismo, tensione, paura di sbagliare sono gli ingredienti principali. Se non sempre, quasi sempre. Alla Lazio, poi, hanno detto malissimo gli ultimi quattro precedenti. Quattro su quattro, e lì sono iniziati i problemi tra Edy Reja e la tifoseria, che mai e poi mai perdonerebbe – a nessuno, va detto – uno ‘scempio’ simile. La Roma, almeno su questo, ha l’animo in pace. Le ultime vittorie nelle stracittadine hanno iniettato nel cuore e nella mente dei giallorossi la convinzione di essere superiori agli odiati cugini, almeno negli scontri diretti. E adesso anche la stagione, dopo un inizio assai balbettante, sembra essersi messa sul sentiero giusto. “Dopo un inizio difficile adesso le cose stanno migliorando”, ha spiegato Josè Angel, protagonista dell’odierna conferenza-stampa a Trigoria. Anche se, avverte, meglio non sbandierare promesse e obiettivi, perchè è ancora presto. Che poi è il leit-motiv di tutte le dichiarazioni in questo periodo. Testa bassa e pedalare, insomma, che per pensare al futuro c’è tempo. A maggior ragione se si è alle prese con un progetto tanto innovativo quanto ‘difficoltoso’ come quello di Luis Enrique. Un progetto affascinante ma che, per una serie di motivi, ha bisogno ancora di tempo per essere digerito appieno dai giocatori. Quanto agli avversari, spiega Angel, c’è il massimo rispetto per loro. Gli aquilotti, a suo avviso, non sono solo Klose e Cisse, ma molto altro. Fermo restando che la Roma, questa Roma, non deve temere nessuno. L’obiettivo è presto detto: “Faremo del nostro meglio per vincere”, promette l’ex-Gijon. E’ il suo primo derby e per lui sarebbe un sogno iniziare con un successo. Sarebbe un sogno per tutti i tifosi, che in questi casi gioiscono come se avessero vinto lo scudetto.



Anzi, il derby è come uno scudetto. A Roma viene vissuto così. Intensamente, più di ogni altro evento sportivo. E questo Josè Angel l’ha capito benissimo.

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