Sabato sera al ‘Silvio Piola’ Luis Enrique si giocherà molto. Il tecnico spagnolo è stato messo in discussione – da tifosi e addetti ai lavori, molto meno dalla dirigenza – dopo le ultime due sconfitte contro Genoa e Milan. La classifica della Roma (13esima con 11 punti) è molto deludente. Impossibile non chiederne conto al mister, che paventa da mesi una rivoluzione tecnico-tattica che finora si è vista solamente a sprazzi. Tanti i difetti della sua squadra, dall’inesperienza alla fragilità in fase difensiva (undici reti al passivo). A Novara non si potrà più fallire e lui, Luis il duro, lo sa molto bene. Il modulo, ovviamente, sarà sempre quello d’ordinanza, il 4-3-3, con Pjanic, che punta non è, a supporto di Osvaldo e Bojan. A centrocampo, accanto al faro De Rossi, ci saranno l’argentino Gago e il ripescato Greco, mentre la linea difensiva vedrà all’opera, da destra a sinistra, Rosi, Burdisso, Heinze e Josè Angel, con Stekelenburg tra i pali. Verso la panchina Kjaer e Lamela, restano nell’elenco degli indisponibili capitan Totti, Lobont, Cicinho, Borini, Juan e Pizarro. Contro i piemontesi sarà in pratica l’ennesima formazione diversa mandata in campo dall’allenatore. Troppi cambi, dice qualcuno, e così l’identità di squadra va a farsi benedire. Un tourbillon di giocatori in cui è facile perdersi, e smarrire quelle certezze in via di faticosa costruzione. Nemmeno il Novara – terzultimo a sette punti e reduce da due pareggi contro Lecce e Siena – scoppia di salute. La formazione di Tesser non vince addirittura dal 20 settembre, da quando affondò con un secco 3-1 l’Inter di Gasperini. Contro i giallorossi spazio al 4-3-1-2, con Fontana in porta, Morganella, Paci, Centurioni e Gemiti in difesa, Marianini, Porcari e Rigoni a centrocampo e Mazzarani alle spalle delle punte, che saranno Jeda e Meggiorini. Solo panchina per il giapponese Morimoto, ancora out Ujkani, Lisuzzo e Dellafiore. Come si è capito, entrambe le squadre avranno un solo risultato a disposizione: la vittoria. La Roma viaggia bene in casa, meno in trasferta, ma in generale è tutta la stagione giallorossa che ha bisogno del decollo. Finora si è fatto bene, benino, mai benissimo e troppe sono state le ingenuità e le occasioni sciupate. Come nel clamoroso ko di Marassi, che a Trigoria brucia ancora.
Formazione Novara:
Novara (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Paci, Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Mazzarani; Jeda, Meggiorini. All.: Tesser.
A disp.: Coser, Garcia, Ludi, Radovanovic, Giorgi, Pinardi, Morimoto.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Lisuzzo, Ujkani, Dellafiore
Formazione Roma:
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Greco, De Rossi, Gago; Pjanic, Osvaldo, Bojan. All.: Luis Enrique.
A disp.: Curci, Cassetti, Kjaer, Simplicio, Perrotta, Lamela, Borriello.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Totti, Lobont, Cicinho, Borini, Juan, Pizarro