Si apre oggi l’undicesima giornata di serie A, con due anticipi entrambi assai ricchi di significati. Sarà il match Palermo-Bologna ad inaugurare le danze, alle ore 18. Per i rosanero la gara arriva al termine di una settimana assai agitata, che ha visto le dimissioni di Sean Sogliano dalla carica di direttore sportivo. Contrasti insanabili con Zamparini; non è certo il primo. Il tecnico Devis Mangia perde, forse, il suo principale sponsor, anche se il patron lo ha premiato, sempre in questi giorni, con un nuovo contratto (biennale), con tanto di adeguamento economico. Buone nuove, dunque, almeno per lui. Adesso serviranno notizie positive pure in campo, dove il Palermo ha perso tre delle ultime quattro partite. In trasferta i siciliani soffrono di un vero e proprio complesso: balza all’occhio il doppio, negativo dato di zero gol e zero vittorie all’attivo. Va molto meglio al Barbera; è lì, in pratica, che la squadra di Mangia ha costruito la propria classifica; quattro successi su quattro, è en plein. Contro il Bologna mancheranno Pinilla, Barreto e Della Rocca. Lo schema di partenza dovrebbe essere il 4-3-2-1, con la coppia Ilicic-Zahavi alle spalle di Abel Hernandez. I rossoblù, invece, dovranno fare a meno del pilastro Portanova, squalificato, e dell’acciaccato Diamanti. Toccherà a Gaston Ramirez il compito di illuminare il tandem offensivo composto da Acquafresca e Di Vaio. E veniamo al match delle ore 20.45. Al Silvio Piola scenderanno in campo Novara e Roma. I piemontesi hanno bisogno di punti per uscire dalle zone pericolanti della classifica. In settimana si erano diffuse voci su un possibile allontanamento di Tesser, ma ci ha pensato il ds Pederzoli a spazzarle via, annunciando, tra l’altro, un possibile intervento sul mercato di gennaio. Anche per Luis Enrique non sono stati giorni facili. Non sono un marziano, chiedo cose semplici, è stato il suo recente sfogo. Nervosismo figlio di una classifica tutt’altro che soddisfacente, che vede i giallorossi nella parte destra della classifica. Il doppio ko contro Genoa e Milan ha lasciato il segno, inutile negarlo. Per riemergere dalle sabbie mobili, la Roma dovrebbe presentarsi con un attacco formato da Pjanic alle spalle di Osvaldo e Bojan. Novità a centrocampo con l’inserimento di Greco. Nel Novara ci sarà Mazzarani (che ha confessato il suo sogno di giocare proprio tra le fila giallorosse) alle spalle di Jeda e Meggiorini.



 

Probabili formazioni:

 

Palermo (4-3-2-1): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Acquah; Ilicic, Zahavi; Hernandez.

A disp.: Benussi, Munoz, Mantovani, Aguirregaray, Bertolo, Miccoli, Budan. All. Mangia

 

Bologna (4-3-1-2): Gillet; Raggi, Loria, Cherubin, Morleo; Perez, Mudingayi, Kone; Ramirez; Di Vaio, Acquafresca.



A disp.: Agliardi, Garics, Casarini, Pulzetti, Antonsson, Vantaggiato, Gimenez. All. Pioli

 

 

Novara (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Paci, Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Mazzarani; Jeda, Meggiorini.

A disp.: Coser, Pesce, Garcia, Giorgi, Pinardi, Radovanovic, Morimoto. All. Tesser

 

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Greco, De Rossi, Gago; Pjanic; Bojan, Osvaldo.

A disp.: Curci, Cassetti, Taddei, Simplicio, Perrotta, Lamela, Borriello. All. Luis Enrique

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