Spunta fuori un incredibile retroscena riguardante David Beckham e la Roma. Vi chiederete: ma che diamine di accostamento è? E’ presto detto. Pare, infatti, che il notissimo centrocampista inglese si sia offerto al club giallorosso, e che da Trigoria sia arrivato un secco ‘no, grazie’. A rivelare l’indiscrezione è stata l’emittente TeleRadioStereo. Sembra evidente che l’Italia, dal punto di vista calcistico e non solo, abbia lasciato un ottimo ricordo nel giocatore, che ha militato, per due periodi di sei mesi (nel 2009 e nel 2010), tra le fila del Milan. Nella sua testa un pensiero: perchè non riprovarci? Ma stavolta gli è andata male. L’esperienza statunitense, con la maglia dei Los Angeles Galaxy, sta per chiudersi, ad ogni modo. In Francia sono sicuri: è tutto fatto col Paris St. Germain, manca solo l’ufficialità. Lo ha scritto oggi il quotidiano Le Parisien, evidenziando in prima pagina il sì di Beckham al club parigino. Presto arriverà la firma. Per lui è già pronto un contratto di 18 mesi (a partire dal mese di gennaio): ottima la paga, da 800mila euro lordi al mese. Dunque, il lungo inseguimento di Leonardo sta per essere coronato dal successo. Anche L’Equipe ha confermato l’affare, ormai imminente, aggiungendo che il popolare ‘Becks’, appena arriverà l’ufficializzazione, raggiungerà i suoi nuovi compagni di squadra nel Qatar, per uno stage. Il no della Roma all’inglese ha sicuramente un senso. E’ chiara la nuova politica societaria, che in estate ha voluto costruire un gruppo di giovani, naturalmente di qualità. La presenza di Beckham, diciamo la verità, avrebbe stonato nel contesto giallorosso. Difficile immaginarselo alle prese con il calcio teorizzato da Luis Enrique, che vuole una squadra compatta, in cui tutti svolgano al meglio le due fasi, difensiva ed offensiva. Ovviamente, non si discutono le qualità tecniche dell’ex-pilastro del Manchester United, che per anni ha dominato la scena europea. A Trigoria, in ogni caso, guardano avanti. La missione è quella di costruire un organico valido negli anni a venire. I talenti del gruppo, da Lamela a Bojan, si stanno inserendo pian piano, grazie anche ai preziosi consigli di senatori quali De Rossi e Totti. Simboli di una Roma ambiziosa, proiettata verso nuove sfide.



Perchè l’obiettivo è quello di proporre qualcosa di nuovo, di diverso dalla solita solfa del calcio italiano. E’ lodevole già solo l’averci pensato.

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