La settimana alle porte potrebbe dischiudere importanti novità per il futuro societario dell’As Roma. Domani, o al massimo nei prossimi giorni, dovrebbe tenersi il consiglio di amministrazione di Roma 2000 dove il professor Zimatore, Rosella Sensi e Antonio Muto di Unicredit si riuniranno per dare il via libera alla trattativa in esclusiva con la cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto. Da Oltreoceano sono arrivati tutti i documenti e le integrazioni richieste da Piazza cordusio circa identità e garanzie fornite dagli altri soci dell’imprenditore italoamericano. La trattativa finale è pronta per partire. I tempi che porteranno alla firma dei contratti dovrebbero assestarsi in poche settimane così da mettere il tutto nero su bianco entro il mese di marzo. DiBenedetto sbarcherà a Trigoria con quattro soci, mentre Unicredit manterrà un pacchetto azionario del 40% nel futuro club giallorosso a stelle e strisce.
La banca smaltirà gradualmente la sua quota negli anni a venire in favore di imprenditori italiani tra cui in pole position ci sarebbe Luca Parnasi, a.d. del gruppo Parsitalia. Un colosso immobiliare che ha costruito cinema e centri commerciali e che potrebbe fornire alla Roma il terreno per la costruzione del nuovo stadio.
Per la panchina del futuro ancora nessuna certezza, ma sempre più indiscrezioni. Da Londra, riferisce la Gazzetta dello Sport, pare che il patron del Chelsea Roman Abramovich abbia messo gli occhi su Rijkard per la guida tecnica dei blues, magari affiancato dall’esperto Hiddink, il tutto in vista del prossima stagione per la quale il nome di Carlo Ancelotti non sembra più così stabile nelle gerarchie del club londinese. Il possibile arrivo di Rijkarrd a Stamford Bridge spingerebbe l’allenatore italiano verso la nuova Roma a stelle e strisce di Thomas DiBenedetto. "In futuro mi piacerebbe allenare la Roma", aveva confessato il buon Carlo qualche tempo fa. Che i tempi siano maturi?
(mar.fat)