ROMA-SHAKTHAR DONETSK – Ci si aspettava una reazione dalla Roma, ma è arrivata soltanto in parte. Il club giallorosso esce infatti sconfitto dal match dell’Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk, valevole per gli ottavi di Champions League. Una partita che sembrava essersi incanalata sui giusti binari dopo l’1 a 0 capitolino ma che è diventata a breve un incubo: «È stata una partita decisa dagli episodi – ha detto il tecnico giallorosso, Ranieri, a Sky – Non abbiamo fatto in tempo ad andare in vantaggio, palla al centro e loro hanno fatto il pareggio con una nostra doppia deviazione. Il terzo gol è poi stato un infortunio».
«Potevamo crollare, e invece abbiamo reagito: più di così non potevamo fare – ha aggiunto Ranieri – La partita l’abbiamo giocata come dovevamo, anche tatticamente. Ma ci ha detto tutto male. Però non molliamo, al ritorno possiamo fare come hanno fatto loro qui. Douglas Costa? Un fenomeno. Nel modo in cui fa girare palla lo Shakhtar mi ricorda il Barcellona».
Colpevole del terzo gol il terzino sinistro Riise: «Sto davvero male, di testa, di stomaco. Io ero pronto per tornare in campo ma il mister ha deciso giustamente di lasciarmi fuori per il mio errore. Mi scuso con i tifosi e con i compagni. Il problema non è solo della difesa che prende troppi gol ma di tutti quanti quelli che giocano. Non è finita, abbiamo il ritorno e dobbiamo fare meglio. Cosa è successo in occasione dell’errore sul 3-1? Quando mi è arrivata la palla ho pensato di lanciare forte e lungo, poi ho avuto un ripensamento e sono caduto».