Roma-Lazio giocata alle 15 è il prezzo da pagare alla pubblica sicurezza per uno dei derby più caldi del campionato. Un peccato non vedere questa partita nella spettacolare cornice di uno stadio Olimpico in “abito da sera”, capace di dare i brividi sia dal vivo che in diretta tv. Ma è così, Roma e Lazio si devono accontentare del classico appuntamento delle 15, sperando che tutto fili nel migliore dei modi. La Roma a 46 punti con una vittoria si avvicinerebbe significativamente alla zona Champions, distante cinque lunghezze. La Lazio dal canto suo potrebbe involarsi dai 51 punti a quota 54 superando momentaneamente il Napoli in attesa del posticipo. Un pareggio in Torma-Lazio non è contemplato, e vorrebbe dire due punti persi per entrambe. La battaglia per la Champions League non ammette soste…
La Roma arriva a questo derby in uno stato quasi di trance. La scoppola subita contro lo Shakhtar, le vicende societarie con il gialli che si aprono a ripetizioni e le voci di ogni tipo su Di Benedetto, le tensioni nell’ambiente e nello spogliatoio. Insomma roba da impazzimento. La Roma ci sarà pure abituata, ma ci sembra più intabile di una bomba alla nitroglicerina. Come questo si rivelerà in campo è davvero impossibile da prevedere. Di certo c’è che Montella dovrà fare a meno di Brighi e Rosi (squalificati) e Cassetti (infortunato). La probabile formazione giallorossa sarà composta quindi da Doni tra i pali, Burdisso, Mexes, Juan, Riise in difesa, Pizarro, De Rossi a centrocampo arretrato, Taddei, Perrotta, Vucinic e Totti a comporre il reparto avanzato. Menez ancora in panca. Borriello di fianco a lui.
La Lazio di Edy Reja “se c’è giustizia” per dirla con parole sue, questo derby lo porterà a casa. Difficile capire se sarà così, certamente a parte qualche problemino in formazione la Lazio affronta la partita da una posizione di forza. Di classifica, e soprattutto mentale. Nel derby può succedere di tutto è vero ma se vince chi ha i nervi più saldi la Lazio oggi partirà con 100 metri di vantaggio sul suo avversario. Reja dovrà rinunciare a Dias, Rocchi e Diakite infortunati, ma per il resto i laziali ci sono tutti. E sono anche in buona forma. In avanti le alternative tra Sculli e Gonzalez, e tra Floccari e Kozak garantiscono una buona gamma di varianti tattiche a Reja, vedremo come le saprà sfruttare. Al momento la formazione più probabile risulta essere questa: Muslera tra i pali, Radu, Stendardo, Biava e Lichtsteiner in difesa, Matuzalem, Ledesma a centrocampo arretrato, Zarate, Hernanes e Sculli a sostegno di Floccari unica punta. Che Roma-Lazio abbia inizio!
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