La firma dei contratti è arrivata, con tanto di comunicazione ufficiale sul sito asroma.it, nuovo di zecca e giallorosso fiammante. Peccato che i documenti di cui sopra non fossero quelli relativi al passaggio di proprietà del club ma i rinnovi di Marco Cassetti e Simone Perrotta, i quali resteranno a Trigoria un’altra stagione, fino al 30 giugno 2012. Il terzino e il centrocampista, medagliati ambasciatori della vecchia guardia romanista, hanno blindato il proprio futuro grazie all’intervento di Unicredit. La banca milanese, tramite il vice d.g. Paolo Fiorentino, aveva prima rassicurato i giocatori e poi dato il via libera ai loro rinnovi.



Ieri l’annuncio: Simone Perrotta (33 anni) percepirà un compenso lordo di 2,5 milioni di euro mentre il collega e coetaneo Marco Cassetti guadagnerà un milione e ottocentomila. La notizia giunge in anticipo rispetto al passaggio di consegne dell’As Roma nelle mani degli americani che, tra l’altro, avevano espresso qualche perplessità circa l’eventualità di siglare nuovi contratti prima del loro insediamento a Trigoria. Nessuna idea di scaricare i calciatori, riferivano da Oltreoceano, solo l’intenzione di valutare il tutto dopo l’acquisto del club visto che a sborsare denari (anche per gli stipendi dei due) saranno proprio DiBenedetto e soci.



Tra un mal di pancia e l’attesa per il futuro, si attende comunque la conclusione dell’affare che, entro il 30 marzo, prevede l’incontro tra i vertici di Unicredit e i rappresentanti della cordata statunitense per la firma dei contratti. Il passaggio di proprietà dell’As Roma è ormai dietro l’angolo e se non sarà ufficializzato questa settimana, andrà alla prossima. Nel frattempo si apprende che Thomas DiBenedetto, futuro presidente giallorosso, e i suoi “amici milionari” (D’Amore, Rouane, Pallotta) non saranno affiancati da nessun socio.

Nella mattinata di ieri alcuni quotidiani riferivano dell’imminente ingresso di un nuovo investitore nella cordata a stelle e strisce. Le indiscrezioni, rilanciate da siti web e radio, facevano il nome dell’agente sportivo dell’Nba Bill Duffy che avrebbe dovuto rilevare il 20% della quota giallorossa di Unicredit. Nelle ore successive ecco il chiarimento: il pacchetto azionario che la banca deterrà in As Roma (il 40%) non è ancora stato assegnato e con ogni probabilità verrà girato ad imprenditori italiani (in lizza Angelini, Toti, Parnasi) solamente dopo la chiusura della trattativa con DiBenedetto. A giorni la svolta, la firma e pure il brindisi.



(Marco Fattorini)