SHAKTHAR DONETSK-ROMA – Si è concluso con il rotondo risultato di 3 a 0 la sfida fra lo Shakthar Donetsk e la Roma, valevole per il ritorno degli ottavi di Champions League. Dopo il 2-3 dell’andata i capitolini lasciano la grande coppa a testa bassa, superati nettamente nel doppio confronto dagli avversari ucraini.
La gara di ritorno era iniziata nei migliori dei modi con una Roma arrembante, vogliosa di fare, ma poi è arrivato il gol degli avversari, nonché l’espulsione di Mexes e un nervosismo di troppo, uno scenario già visto molte volte in casa Roma. «Prima della partita ho chiesto ai ragazzi di avere continuità, di mostrare una crescita – ha detto il tecnico Vincenzo Montella ai microfoni di Sky – oggi l’approccio alla gara è stato ottimo, contro un avversario difficile. Siamo arrivati a tirare in porta cinque, sei volte. Dobbiamo ripartire da qui, sarebbe un peccato buttare tutto quello di buono fatto finora. Purtroppo l’espulsione ha condizionato la partita, non si può giocare in 10 a certi livelli per 50 minuti».
Un commento sul rigore fallito da Borriello: «Il rigorista stasera Pizarro, come a Lecce. Nel calcio succede sia di voler tirare un rigore che di sbagliarlo. Mi dispiace per Borriello. Vorrà dire che la prossima volta lo tirerò io…». Montella conclude così: «Qualche errore ci può stare in questo senso, il nervosismo può essere accettabile ma a certi livelli bisogna saper gestire la tensione. Ho detto ai ragazzi che mi è piaciuto l’approccio alla gara e la qualità del gioco. Sono incavolato per certi episodi, come le ammonizioni e poi le espulsioni. Bisogna gestire l’emotività».