La Roma porta a casa i tre punti al termine di un incontro che nonostante il risultato magro sul tabelloni, è stato molto ricco di occasioni, soprattutto per i giallorossi, che hanno collezionato anche una traversa e un palo. Un Totti in grandissimo spolvero ha illuminato la sua squadra, peccato per il periodaccio no di Vucinic che continua, almeno quattro palle gol che non è riuscito a trasformare. Chievo arrendevole per tutto il primo tempo, vivace e combattivo solo per i primi dieci minuti del secondo tempo, troppo poco per contrastare una Roma che aveva voglia e necessità di riscatto immediato dopo le ultime sconfitte.
Pochi spettatori per un incontro che capita nel bel mezzo del triduo pasquale, con i romani in vacanza. La Roma parte subito decisa e vogliosa di fare gioco, Totti illumina e segna anche ma la sua rete viene annullata per chiaro fuorigioco. Passa solo un minuto, siamo al quarto, e arriva il gol: segna Perrotta dal dischetto di rigore dopo un bel cross di Totti. Roma uno, Chievo zero. I veneti nn riescono a reagire e la Roma crea numerose azioni da gol che purtroppo finiscono tutte sui piedi del calciatore montenegrino che manda inevitabilmente fuori o sopra la traversa. Il Chievo si rende pericoloso in una sola occasione, tiro da lontano di Constant che Doni para agevolmente. Il Chievo in realtà ha un’altra occasione quando una palla su azione confusa in area carambola sulla schiena di De Rossi e quasi finisce in autogol: salva benissimo Doni con gran colpo di reni.
Tutti confermati i giocatori della Roa a inizio ripresa, mentre il Chievo manda sotto la doccia Moscardelli. Al suo posto Uribe. Incredibilmente, il Chievo nella ripresa appare completamente trasformato: parte alla grandissima rendendosi pericoloso in più occasioni mentre la Roma sembra del tutto in balia degli avversari. Nei primi dieci minuti infatti i veronesi ottengono quattro corner consecutivi. Clamoroso Uribe al nono minuto: Constant lo lancia benissimo e lui a tu per tu con Doni manda incredibilmente fuori. Passati i dieci minuti di strapotere del Chievo la Roma riprende in mano il pallino: al tredicesimo destro violento di Vucinic che sfiora l’incrocio dei pali, un minuto dopo palo pieno preso da Menez. Tra il sedicesimo e il diciassettesimo ancora due occasioni per la Roma, prima ancora con Vucinic poi con De Rossi. Al venticinquesimo arriva anche la traversa per la Roma: su cross dalla sinistra di Totti, Sardo manda sulla traversa, poi azione confusa con tentativo di rovesciata mancato di Vucinic e quindi Perrotta che tira ma Sorrentino blocca alla grande. Al quarantesimo infortunio per Juan, entra al suo posto Loria. Occasionissima a tempo scaduto per Brighi entrato al posto di Perrotta: Totti lo lancia solo in area ma davanti a Sorrentino manda incredibilmente fuori di poco.
: Doni; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta, Vucinic; Totti.
A disp.: Lobont, Rosi, Loria, Brighi, Simplicio, Taddei, Borriello.
All. Montella
: Sorrentino, Mantovani, Mandelli, Fernandes, Sardo, Constant, Guana, Cesar, Bogliacino, Moscardelli, Pellissier.
A disp.: Squizzi, Marcolini, Andreolli, Granoche, Frey, Pulzetti, Uribe.
All. Pioli
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze
ASSISTENTI: Musolini – Chiocchi
QUARTO UOMO: Baratta
Marcatore: Perrotta (Roma)
Ammoniti: Mandelli (Chievo); Cassetti (Roma)
Espulsi: nessuno
Recupero: 5 min (p.t.) – 5 min (s.t.)
Doni (6,5): praticamente inoperativo nel primo tempo, nella ripresa compie un paio di interventi sicuri.
Cassetti (6): buon lavoro nel primo tempo, un po’ nervoso e fuori tempo nel secondo.
N. Burdisso (7): classe da vendere e grande sicurezza, chiude ogni spazio.
Juan (6,5): sicuro in difesa e anche operativo in avanti, fino all’infortunio
Riise (6): qualche buono spunto ma piuttosto evanescente per gran parte della gara
Pizarro (6,5): importante a centrocampo come in attacco, ottima visione del gioco.
De Rossi (6.5): sempre al suo posto, un centrocampista che dà sicurezza a tutto il reparto.
Menez (6,5) qualche ottimo spunto e anche una buona dose di sfortuna con il palo centrato.
Perrotta (7): gol decisivo e partita sempre all’altezza
Vucinic (6): primo tempo disastroso, sbaglia tantissimo. Nella ripresa, pur non segnando, è molto più preciso e sicuro di sé.
Totti (7,5): imprenscindibile per tutta la squadra, passa tutto dai suoi piedi e si permette anche il lusso di qualche colpo di tacco. Gli manca solo il gol.
Allenatore. Montella: 6,5. Dà sicurezza alla squadra e fa i cambi strettamente necessari.
Sorrentino (7,5): il migliore dei suoi, alcune parate decisive per non affondare sotto ad altri gol romanisti.
Sardo (6)
Andreolli (6)
Mandelli (6)
Mantovani (5)
Guana (5)
Fernandes (5,5): si dà molto da fare ma appare spesso isolato e inconcludente.
Constant: (5,5): qualche buono spunto ma troppo poco.
Moscardelli (5)
Uribe (5): imperdonabile l’occasione da gol sprecata
Pellissier (6): a tratti sembra l’unico della sua squadra a credere veramente nella possibilità di pareggiare. Grande combattente.