Si pensava fosse finito tutto domenica scorsa quando la Roma conquistava l’accesso all’Europa League e chiudeva una stagione non all’altezza, intervallata anche dall’esonero di Claudio Ranieri che lasciò la panchina a Vincenzo Montella. Con l’arrivo degli americani sembrava di aprire un nuovo capitolo e di poter arrivare a competere per traguardi ben più ambiti. Invece la società giallorossa rischia di perdere già un pezzo. E che pezzo. Walter Sabatini, secondo quanto si legge sul sito repubblica.it, sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni se non gli verrà data massima operativù di gestione. “Operatività entro domani, altrimenti addio. Walter Sabatini – si legge sull’edizione online del quotidiano romano – ha perso la pazienza e lo ha fatto sapere a tutti, banca, americani, legali, fissando un termine entro cui ricevere i pieni poteri che spettano al suo ruolo. Possibile? Non esattamente. Ma il futuro ds ha urgenza di operare, mettere piede a Trigoria convocando i giocatori e potendo stringere accordi senza doversi fermare alle promesse. Il messaggio è chiaro: urge un’accelerazione”.
Sabatini ha già avviato alcuni contatti sia con il possibile allenatore che con alcuni giocatori anche se al momento sembra aleggiare da una parte l’ombra di Franco Baldini, dall’altra quella di Gian Paolo Montali che vorrebbe mantenere il suo ruolo importante nelle decisioni della squadra capitolina. L’addio dell’ex ds del Palermo se conferma sarebbe davvero un brutto colpo…