CALCIOMERCATO – L’addio improvviso e inatteso di Leonardo all’Inter rischia di creare un vero e proprio tornado nello scacchiere nerazzurro. Le prime reazioni si sono avute in Samuel Eto’o. Il bomber camerunese (forse lo stava pensando indipendentemente o meno dalla permanenza del tecnico brasiliano) avrebbe ipotizzato un possibile addio in estate. Vuole provare a giocare in Premier League e l’Inghilterra lo affascina molto. Un altro che potrebbe essere sul piede di partenza è Thiago Motta. Il centrocampista italo-brasiliano, già accostato alla Roma soltanto pochi giorni fa, non è sicuro di restare in quel di Appiano Gentile. Lo si capisce chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate dal suo agente, l’avvocato Dario Canovi, in esclusiva per Calciomercatoweb.it: «Thiago Motta resta? Dipende anche da chi sarà l’allenatore dell’Inter, bisogna apsettare di vedere cosa succede all’Inter. Di sicuro se non è per una grande squadra, il giocatore non si muove. Zenit? Se dovesse divenire una cosa concreta la valuteremmo, per ora ho avuto solo un piccolo contatto informale con Spalletti, ma per diventare una cosa concreta è necessario che si parlino le due società, cosa che finora non è successa. Roma? I giallorossi hanno centrocampisti a iosa. Qualora dovesse partire qualcuno (si parla molto di Pizarro, ndr), Thiago potrebbe essere un rinforzo ideale, ma questa è un’ipotesi fatta da me e non dalla società giallorossa». Difficile quindi a tutt’oggi ipotizzare il futuro di Thiago Motta, diviso fra Milano e Roma senza escludere un’esperienza all’estero, magari fra le fila del Real Madrid. Il nazionale sembra comunque riavvicinarsi ai capitolini mentre si allontana, o per lo meno, rimangono in stand-by, le posizione di Higuain e Lamela. Dell’attaccante argentino delle Merengues ne ha parlato ieri il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini: «Ci servono giocatori in fase ascendente. Higuain è un giocatore importantissimo, tra l’altro scoperto da Franco (Baldini, ndr.). Io ci posso anche pensare, ma non farei voli pindarici». Molto simile il discorso su Lamela, giovane albiceleste in forza al River Plate: «Lamela ora lo sto lasciando in pace. In questo momento gode di una fame superiore a quello che ha realmente proposto».
La concorrenza per il talento dei Millonairos è altissima: «Ci sono tante squadre che vorrebbero prenderlo. Ma se non ci riusciamo non me ne faccio un cruccio. Non credo che se non prendiamo Lamela non riusciamo a trovare un altro giocatore di uguale valore».