La Roma sta per entrare ufficialmente in una nuova fase della sua storia. Ai primi di luglio infatti ci sarà l’atteso ‘closing’ che sancirà il passaggio di proprietà definitivo della società nelle mani degli americani. Un appuntamento molto atteso, a cui oggi ha fatto da preludio un’importantissima riunione del consiglio di amministrazione, che ha sancito le dimissioni della famiglia Sensi. La presidente uscente Rosella Sensi, apparsa commossa, ha parlato, tra le tante cose, del progetto dello stadio intitolato al padre Franco: “Sarebbe una bella cosa. Noi abbiamo preparato un progetto innovativo. Mi auguro che questo lavoro non vada perso. Chi compra una casa nuova è giusto che scelga quello che vuole. Uno stadio intitolato a mio padre sarebbe un sogno”. Intanto il nuovo tecnico Luis Enrique, che avrà il difficile compito di traghettare la Roma verso un’era di calcio tutto d’attacco, si trova adesso nella Capitale per cercare casa. Stamattina si è recato nella zona nord di Roma, esattamente nella zona dell’Olgiata, ironia della sorte, a due passi dal centro sportivo di Formello, dove si allena la Lazio. Il suo secondo De La Pena, che ha avuto trascorsi biancocelesti da giocatore, gli avrebbe consigliato la location. Tra i tanti nodi che la società dovrà risolvere per mettere a disposizione dello spagnolo una squadra competitiva, c’è sicuramente quello del portiere. Probabilmente il preferito sembra essere l’olandese Maarten Stekelenburg, con l’Ajax che non ha chiuso la porta ai giallorossi (leggi la nostra esclusiva). Il n.1 della Nazionale oranje se la gioca con Viviano, che difficilmente rimarrà all’Inter, specie se dovesse essergli proposto un ruolo da semplice dodicesimo. In uscita sono da piazzare i vari Doni, Julio Sergio e Lobont, anche se non è da escludere che il rumeno possa restare come secondo portiere. La Roma dovrà trovare una sistemazione anche per Gianluca Curci, fresco di riscatto dalla Sampdoria, che non sembra rientrare nei piani tecnici. Tuttomercatoweb ha intervistato il suo procuratore Andrea Moretti per avere lumi sul futuro: “C’è stato un colloquio con Sabatini, al momento la situazione è in stand-by. Noi siamo disposti a ogni eventualità. Sicuramente quando si sposta un portiere si può creare un effetto domino, il passaggio di Gillet al Bologna – anche se non è detto – potrebbe smuovere la situazione”.
Questo il parere di Moretti. Secondo indiscrezioni, Novara e Olympiakos sarebbero pronte a gettarsi su Curci. Un uomo a caccia di riscatto dopo le amarezze in maglia blucerchiata.