Sabatini ha messo a segno finora una serie di colpi di mercato di altissimo livello: Lamela e Krkic fanno sognare il popolo giallorosso, che già pregusta un’annata ricca di soddisfazioni sportive. Ma la dirigenza giallorossa deve anche guardarsi da insidie esterne, cioè da tutti quei club che mettono al centro dei propri interessi i giocatori giallorossi, in particolare il numero sedici Daniele De Rossi. “Che De Rossi sia un nome caldissimo in Inghilterra è cosa nota da tempo – dice in esclusiva a ilsussidiario.net il giornalista Sky Federico Zancan – Sulle sue tracce ci sono da tempo Manchester City e Chelsea, con i blues che lo cercano sin dall’arrivo di Ancelotti sulla panchina di Stamford Bridge, anni fa”.
Adesso il club di Roman Abramovich sembra essere tornato prepotentemente alla carica, soprattutto in seguito al grave infortunio patito da Essien, che costringerà il centrocampista ghanese a stare lontano dai campi di gioco per almeno sei mesi. “L’infortunio di Essien obbliga il Chelsea a trovare un sostituto all’altezza e il nome di De Rossi è tornato caldissimo” – prosegue Zancan – “dato che Villas Boas ha chiesto almeno due nuovi centrocampisti per la propria squadra”: in realtà De Rossi non risulta essere in cima alla lista dei desideri del tecnico, che “preferirebbe puntare su Joao Moutinho del Porto e Luka Modric del Tottenham”.
Il primo nome in lista è un pallino dell’ex tecnico dei portoghesi Villas Boas, ma difficilmente il Porto lascerà partire il proprio talento; stesso discorso per il centrocampista del Tottenham dato che “il club, nonostante la mancata qualificazione in Champions League, non ha nessuna intenzione di smantellare la squadra”.
De Rossi resta quindi una valida alternativa nel caso in cui il Chelsea non riuscisse a portare a termine le prime due trattative, ma sembra difficile credere che la Roma possa realmente pensare di privarsi del proprio uomo simbolo del centrocampo, nonostante le difficoltà che le parti stanno incontrando in materia di rinnovo di contratto.
Nel caso De Rossi cedesse alle lusinghe inglesi, ecco che la Roma potrebbe decidere di concentrare le proprie attenzioni su Sandro del Tottenham, centrocampista brasiliano da tempo nel mirino di Sabatini. “Il Tottenham è una squadra che, storicamente, è abilissima a comprare i giocatori a poco e rivenderli ad un prezzo molto alto” dice Zancan e che “di fronte ad offerte irrinunciabili lascia partire i propri talenti”. De Rossi al Chelsea e Sandro a Roma grazie ai soldi ricavati dalla cessione di “capitan futuro”? Ipotesi complessa e articolata, ma che non pare priva di fondamento. “Bale rimarrà al Tottenham – conclude Zancan – e a Londra faranno di tutto per trattenere Modric: se proprio dovesse partire qualcuno azzarderei che potrebbe essere proprio Sandro a farlo”. Coincidenze o incubi giallorossi?